MANDURIA (TA). Sparo' con un fucile da caccia per allontanare un 'inviato' della trasmissione televisiva "Le iene", che travestito da immigrato tunisino aveva bussato alla sua abitazione chiedendo un bicchiere d'acqua, ed e' stato arrestato dai carabinieri con le accuse di detenzione e porto illegale d'arma da fuoco e sparo in luogo pubblico. Si tratta di un imbianchino di 37 anni di Latiano, in provincia di Brindisi, e con lui e' stato denunciato anche un ragazzo di 20 anni per favoreggiamento. Il fatto avenne il 6 aprile scorso alla periferia di Manduria (Ta), dove centinaia di immigrati erano appena arrivati nella tendopoli allestita per ospitare gli stranieri sbarcati nei giorni precedenti a Lampedusa. L'inviato delle "Iene", Giulio Golia, non fu colpito dalla 'rosa' della fucilata, ma denuncio' l'accaduto ai carabinieri e il servizio fu messo in onda nei giorni sucessivi. Le indagini della Procura di Brindisi, coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe De Nozza, avevano gia' portato all'identificazione dell'imbianchino, che la scorsa notte e' stato arrestato.