ROMA. Il direttore del Fondo monetario internazionale, Dominique Dominique Strauss-Kahn rimarra' in carcere. Lo ha deciso il giudice del tribunale di New York dopo aver esaminato gli atti che lo accusano di violenza sessuale nei confronti di una cameriera e, si apprende ora, anche di sodomia. I giudici davanti ai quali e' comparso oggi il direttore generale del Fondo monetario internazionale gli hanno negato il rilascio su cauzione, malgrado la difesa avesse fissato la possibile cifra da versare in un milione di dollari per rispondere di tentato stupro, aggressione sessuale, sequestro di persona.
Contro il rilascio su cauzione si erano espressi anche i procuratori dell'accusa, secondo i quali le perizie preliminari sul caso confermano le accuse nei confronti dell'imputato.
L'economista, tramite i suoi avvocati, ha comunque negato le accuse mosse contro di lui, precisando inoltre di non aver tentato la fuga dal Sofitel, ma di essere andato a pranzo con un testimone che potra' confermarlo in sede di giudizio.