Yara: la commozione del paese nella camera ardente

BERGAMO. Molti pregano, qualcuno piange, tutti fissano con gli occhi lucidi quella bara bianca sopra la quale sorride da una foto una ragazzina con l'apparecchio ai denti. E' un flusso continuo di persone quello che dalle otto di stamattina scorre nella camera ardente che e' stata allestita per l'ultimo saluto della comunita' di Brembate Sopra a Yara Gambirasio. A meta' pomeriggio si calcola che nella chiesa della casa di riposo siano gia' sfilate tremila persone.
"Aveva l'eta' di mia nipote - dice una signora - ogni volta che sento parlare di questa storia mi viene da piangere". "Io spero solo che prendano i responsabili - aggiunge con rabbia un ragazzo - chi ha fatto una cosa del genere non e' un uomo ma una bestia. Ma credo che non li prenderanno mai". "In famiglia abbiamo parlato di Yara per sei mesi - spiega una donna - ormai era diventata come una di famiglia e quando hanno scoperto il cadavere e' stato un momento bruttissimo".
Molti lasciano dei fiori davanti alla porta della chiesa: rose, gigli, margherite. Tutti bianchi. Insieme ai fiori ci sono buste, biglietti perfino una sciarpa dell'Atalanta. "Continua a sorridere e danzare - dice uno dei biglietti - come avresti voluto fare nella tua vita. Proteggi tutti noi bambini da lassu'".