BARI. Sono stati condannati dalla Corte di Assise di Bari a otto anni di reclusione Bassam Ayachi, 64 anni, siriano con passaporto francese, e Raphael Gendron, 35, francese convertito all'Islam, imputati per associazione con finalita' di terrorismo internazionale e addestramento e arruolamento con finalita' terroristiche. L'accusa, sostenuta dal pm della Procura del capoluogo pugliese, Francesca Romana Pirrelli, aveva chiesto nove anni per entrambi.
CLANDESTINI ASPIRANTI KAMIKAZE - Ayachi e Gendron furono fermati al porto di Bari, di ritorno da un viaggio in Medio Oriente, l'11 novembre del 2008 perche' in un camper trasportavano cinque immigrati clandestini. Qualche mese dopo, a seguito di indagini della Polizia di Stato, basate soprattutto sulle intercettazioni e sul contenuto di dvd e pen drive, furono arrestati con l'accusa di far parte di una cellula di Al Qaeda e di progettare attentati in Francia e Inghilterra.
I cinque clandestini sarebbero stati aspiranti kamikaze. La Corte di Assise di Bari ha riconosciuto come valida la tesi dell'accusa secondo la quale Ayachi e Gendron non erano semplici membri dell'organizzazione ma anche promotori e organizzatori.
CLANDESTINI ASPIRANTI KAMIKAZE - Ayachi e Gendron furono fermati al porto di Bari, di ritorno da un viaggio in Medio Oriente, l'11 novembre del 2008 perche' in un camper trasportavano cinque immigrati clandestini. Qualche mese dopo, a seguito di indagini della Polizia di Stato, basate soprattutto sulle intercettazioni e sul contenuto di dvd e pen drive, furono arrestati con l'accusa di far parte di una cellula di Al Qaeda e di progettare attentati in Francia e Inghilterra.
I cinque clandestini sarebbero stati aspiranti kamikaze. La Corte di Assise di Bari ha riconosciuto come valida la tesi dell'accusa secondo la quale Ayachi e Gendron non erano semplici membri dell'organizzazione ma anche promotori e organizzatori.