ROMA. ''Non conosco la polemica dell'assessore Minervini. I finanziamenti delle opere infrastrutturali non li decidiamo noi''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Ferrovie dello stato italiane Mauro Moretti, rispondendo a una domanda dei giornalisti, a margine di un convegno a Bari sul tema dei trasporti nel Mediterraneo, circa le dichiarazioni dell'assessore regionale pugliese Guglielmo Minervini che ha accusato il ministro Matteoli di dare priorita' alle opere del nord e lo stesso ministro e le Fs di lasciare le briciole al Mezzogiorno e alla Puglia in riferimento in particolare al progetto di Alta Capacita' ferroviaria tra Bari e Napoli.
''Credo - ha aggiunto Moretti - che da parte nostra sia importante, ma lo e' anche anche per le regioni e le autonomie locali, far presto con le progettazioni, in modo che quando si arriva al livello giusto delle progettazioni si possano chiedere soldi. E' inutile chiedere soldi se non ci sono ancora i progetti definitivi''.
''Quindi una sollecitazione a tutti - ha aggiunto Moretti - affinche' facciamo uno sforzo a fare avanzare la progettazione preliminare del valico e a fare la progettazione definitiva perche' ci vuole un anno e mezzo per poterla concludere, se tutto va come deve andare. Dopo di che o durante questa fase di progettazione, dovremo anche chiedere i finanziamenti per poterla realizzare. Sarebbe assurdo mettere da parte soldi che non vengono spesi''.
Per Moretti nel progetto Alta Capacita' Bari-Napoli ''in verita' i soldi ci sono, i cantieri li abbiamo fatti, abbiamo speso i miliardi''. Un anno e mezzo di tempo, ha spiegato l'ad di Fs significa ''fine della progettazione definitiva di tutte le opere previste, comprese quelle del valico, cioe' del tunnel, della galleria, ma naturalmente per poterlo fare bisogna che la progettazione preliminare del valico venga fatta subito. Ogni giorno che perdiamo nell'approvazione della progettazione preliminare - ha precisato - vuol dire un giorno di ritardo nell'inizio dei lavori''.
Moretti poi ha affermato che ''il padre di quell'opera sono io. Nel 2001, nella legge Obiettivo, c'era di tutto ma non compariva l'opera fondamentale e cioe' il collegamento Alta Capacita' tra Napoli e Bari. Sono stato io quello che l'ha chiesto, ho coinvolto le regioni meridionali che hanno aderito a questo progetto in diversi tempi e diverse fasi''.
''L'importante, pero' oggi - ha aggiunto - e' che questo venga condiviso con il progetto piu' importante del centro-Sud perche' non vuol dire solo Bari-Napoli ma vuol dire Bari-Napoli-Roma, un territorio importante che assieme puo' svolgere una funzione fondamentale per lo sviluppo di questo paese''.
''Credo - ha aggiunto Moretti - che da parte nostra sia importante, ma lo e' anche anche per le regioni e le autonomie locali, far presto con le progettazioni, in modo che quando si arriva al livello giusto delle progettazioni si possano chiedere soldi. E' inutile chiedere soldi se non ci sono ancora i progetti definitivi''.
''Quindi una sollecitazione a tutti - ha aggiunto Moretti - affinche' facciamo uno sforzo a fare avanzare la progettazione preliminare del valico e a fare la progettazione definitiva perche' ci vuole un anno e mezzo per poterla concludere, se tutto va come deve andare. Dopo di che o durante questa fase di progettazione, dovremo anche chiedere i finanziamenti per poterla realizzare. Sarebbe assurdo mettere da parte soldi che non vengono spesi''.
Per Moretti nel progetto Alta Capacita' Bari-Napoli ''in verita' i soldi ci sono, i cantieri li abbiamo fatti, abbiamo speso i miliardi''. Un anno e mezzo di tempo, ha spiegato l'ad di Fs significa ''fine della progettazione definitiva di tutte le opere previste, comprese quelle del valico, cioe' del tunnel, della galleria, ma naturalmente per poterlo fare bisogna che la progettazione preliminare del valico venga fatta subito. Ogni giorno che perdiamo nell'approvazione della progettazione preliminare - ha precisato - vuol dire un giorno di ritardo nell'inizio dei lavori''.
Moretti poi ha affermato che ''il padre di quell'opera sono io. Nel 2001, nella legge Obiettivo, c'era di tutto ma non compariva l'opera fondamentale e cioe' il collegamento Alta Capacita' tra Napoli e Bari. Sono stato io quello che l'ha chiesto, ho coinvolto le regioni meridionali che hanno aderito a questo progetto in diversi tempi e diverse fasi''.
''L'importante, pero' oggi - ha aggiunto - e' che questo venga condiviso con il progetto piu' importante del centro-Sud perche' non vuol dire solo Bari-Napoli ma vuol dire Bari-Napoli-Roma, un territorio importante che assieme puo' svolgere una funzione fondamentale per lo sviluppo di questo paese''.