BARI. Con un utile di 37 milioni di euro l'Acquedotto pugliese ha chiuso il bilancio di esercizio del 2010 approvato oggi dall'assemblea dei soci. Il fatturato totale - rende noto Aqp - si attesta nel 2010 a 429 milioni di euro, in crescita di quasi il 10% rispetto ai 393 milioni di euro del 2009, ''in virtu' di una sistematica e organica azione di recupero delle perdite amministrative su tutto il territorio servito''. E' proseguita anche nel 2010 la politica di contenimento dei costi gestionali, che si sono ridotti di ulteriori 9 milioni di euro rispetto al 2009.
Per il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l'Acquedotto Pugliese e' ''davvero tornato ad essere un grande fiore all'occhiello per i pugliesi e per i meridionali''. Lo ha detto presentando il bilancio consolidato dell'azienda al 31 dicembre 2010 chiuso con un utile di 37 milioni di euro. Alla conferenza stampa, convocata oggi a Bari, hanno preso parte anche l'amministratore unico di Aqp, Ivo Monteforte, e l'assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia, Fabiano Amati.
''Noi all'indomani della vittoria dei si' nei referendum che parlavano di modalita' di gestione del servizio idrico - ha precisato il leader di Sinistra, Ecologia e Liberta' - abbiamo immediatamente portato in Consiglio regionale la nostra legge di ripublicizzazione di Acquedotto Pugliese. Oggi completiamo un'operazione storica, quella legata all'acquisizione di tutto il pacchetto azionario nelle mani della Regione Puglia - ha ricordato Vendola - e portiamo un risultato di bilancio che e' straordinario, portiamo un risultato di apprezzamento da parte degli attori economici fondamentali che e' straodinario''.
Per il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, l'Acquedotto Pugliese e' ''davvero tornato ad essere un grande fiore all'occhiello per i pugliesi e per i meridionali''. Lo ha detto presentando il bilancio consolidato dell'azienda al 31 dicembre 2010 chiuso con un utile di 37 milioni di euro. Alla conferenza stampa, convocata oggi a Bari, hanno preso parte anche l'amministratore unico di Aqp, Ivo Monteforte, e l'assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia, Fabiano Amati.
''Noi all'indomani della vittoria dei si' nei referendum che parlavano di modalita' di gestione del servizio idrico - ha precisato il leader di Sinistra, Ecologia e Liberta' - abbiamo immediatamente portato in Consiglio regionale la nostra legge di ripublicizzazione di Acquedotto Pugliese. Oggi completiamo un'operazione storica, quella legata all'acquisizione di tutto il pacchetto azionario nelle mani della Regione Puglia - ha ricordato Vendola - e portiamo un risultato di bilancio che e' straordinario, portiamo un risultato di apprezzamento da parte degli attori economici fondamentali che e' straodinario''.