In tantissimi sono andati a votare e, per il referendum di Casalabate, non era decisivo il quorum: le “popolazioni interessate” hanno detto che sono d’accordo per la modifica delle circoscrizioni territoriali dei Comuni di Lecce, Squinzano e Trepuzzi. Il segnale venuto dagli elettori è quindi un vero e proprio segnale di “dignità territoriale”.
"Nei dati elettorali c’è una risposta molte forte da parte dei cittadini elettori, che io alla vigilia non mi aspettavo. Un responso così positivo, non solo per il consenso quasi unanime e per la partecipazione molto alta nei numeri in assoluto, è un segnale lanciato alla politica" ha dichiarato il candidato-sindaco del comune di Trepuzzi, Oronzo Valzano "Devo ammettere che dopo questi risultati mi sento un po’ preoccupato, nel senso positivo del termine. Perché adesso immagino tutto il gran lavoro che ci attende, con il rischio di non essere in grado di dare quelle risposte che sono nelle attese dei villeggianti di Casalabate".
"L'ottimo risultato ottenuto nel referendum è il frutto di una sinergia istituzionale che non ha precedenti" ha sottolineato il sindaco di Squinzano, Gianni Marra "Bisogna ringraziare i Consigli comunali di Lecce, Squinzano, Trepuzzi e Campi Salentina, tutti i consiglieri regionali, il Presidente della Provincia e le Associazioni del territorio. Un grazie particolare va al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, che si è speso in prima persona per il trasferimento di Casalabate a Squinzano e Trepuzzi".
