BARI. Questa mattina gli operatori del 118, gestori del servizio per la Provincia di Bari, hanno chiesto un incontro urgente al sindaco Michele Emiliano con riferimento al mancato rinnovo della convenzione con la Asl di Bari per lo svolgimento del servizio.
Alle ore 13 il sindaco di Bari ha ricevuto il presidente del consorzio delle associazioni provinciali del 118 Domenico Galisi e l'operatore Gianluca Vurchio per ascoltare le loro richieste e al termine dell'incontro ha spiegato: "Sono venuti qui per espormi due ordini di problemi che stanno vivendo. Il primo è legato a una norma della contabilità dello Stato che impedisce l'erogazione dei pagamenti nei confronti di qualunque fornitore della P.A. in assenza del DURC. La seconda questione riguarda la scadenza, prevista per oggi, della convenzione tra il consorzio del 118 e l'Asl di Bari. In teoria, quindi, da stasera il servizio avverrebbe senza la copertura della convenzione. Alla luce di quanto mi hanno rappresentato, nella mia veste di sindaco, chiamerò immediatamente il nuovo direttore Colasanto per tentare di avvicinare le due parti".
"Io vorrei ringraziare il sindaco per avere raccolto il nostro appello - ha dichiarato Vurchio - oggi scadono le convenzioni e, quindi, il servizio 118 rischia di essere sospeso. In più, le associazioni non percepiscono le spettanze da aprile. Alcuni operatori del 118, dipendenti dalle organizzazioni di volontariato, sono stati licenziati perché la convenzione non ha ricevuto alcuna proroga ufficiale dalla Regione Puglia o dalla Asl Bari. Speriamo che le quote spettanti per garantire il servizio vengano liquidate, anche perché le associazioni sono costrette ad anticipare mensilmente gli stipendi per i dipendenti e le somme per i fornitori.
Per questo dalle 24 abbandoneremo il servizio ma continueremo a garantirlo comunque, non dalle postazioni del 118 ma dall'interno delle associazioni di volontariato".
"Questa situazione è frutto della negligenza di qualcuno che non ha richiesto il DURC - ha precisato Galisi - ci devono i mesi di aprile e maggio e molte associazioni per poter pagare l'F24 e i dipendenti si sono indebitate con le banche".
"Ai lavoratori voglio rivolgere un appello - ha concluso il sindaco Emiliano - ovviamente decidete in autonomia cosa fare da stanotte ma vi chiedo di resistere altre 24 ore. Sono certo che si troverà una soluzione, sia per gli arretrati sia per la questione legata ai rapporti contrattuali".
Alle ore 13 il sindaco di Bari ha ricevuto il presidente del consorzio delle associazioni provinciali del 118 Domenico Galisi e l'operatore Gianluca Vurchio per ascoltare le loro richieste e al termine dell'incontro ha spiegato: "Sono venuti qui per espormi due ordini di problemi che stanno vivendo. Il primo è legato a una norma della contabilità dello Stato che impedisce l'erogazione dei pagamenti nei confronti di qualunque fornitore della P.A. in assenza del DURC. La seconda questione riguarda la scadenza, prevista per oggi, della convenzione tra il consorzio del 118 e l'Asl di Bari. In teoria, quindi, da stasera il servizio avverrebbe senza la copertura della convenzione. Alla luce di quanto mi hanno rappresentato, nella mia veste di sindaco, chiamerò immediatamente il nuovo direttore Colasanto per tentare di avvicinare le due parti".
"Io vorrei ringraziare il sindaco per avere raccolto il nostro appello - ha dichiarato Vurchio - oggi scadono le convenzioni e, quindi, il servizio 118 rischia di essere sospeso. In più, le associazioni non percepiscono le spettanze da aprile. Alcuni operatori del 118, dipendenti dalle organizzazioni di volontariato, sono stati licenziati perché la convenzione non ha ricevuto alcuna proroga ufficiale dalla Regione Puglia o dalla Asl Bari. Speriamo che le quote spettanti per garantire il servizio vengano liquidate, anche perché le associazioni sono costrette ad anticipare mensilmente gli stipendi per i dipendenti e le somme per i fornitori.
Per questo dalle 24 abbandoneremo il servizio ma continueremo a garantirlo comunque, non dalle postazioni del 118 ma dall'interno delle associazioni di volontariato".
"Questa situazione è frutto della negligenza di qualcuno che non ha richiesto il DURC - ha precisato Galisi - ci devono i mesi di aprile e maggio e molte associazioni per poter pagare l'F24 e i dipendenti si sono indebitate con le banche".
"Ai lavoratori voglio rivolgere un appello - ha concluso il sindaco Emiliano - ovviamente decidete in autonomia cosa fare da stanotte ma vi chiedo di resistere altre 24 ore. Sono certo che si troverà una soluzione, sia per gli arretrati sia per la questione legata ai rapporti contrattuali".