BARI. Un incensurato di 36 anni, operaio, di Bari, nascondeva sul luogo di lavoro due pistole e le relative munizioni. Lo hanno scoperto i carabinieri della Compagnia Bari-Centro e del Reparto Operativo, ancora al quartiere Liberta', setacciato in questi giorni dopo il tentato agguato a un pregiudicato. I militari, dopo averlo incrociato mentre camminava, si sono insospettiti e hanno deciso di fermarlo e perquisirlo notando subito un atteggiamento particolarmente nervoso.
LA PERQUISIZIONE - Quindi hanno proseguito la perquisizione a casa e sul luogo di lavoro. E' stato chiesto, considerata l'ora tarda e la mancanza di luce, l'intervento di personale del Nucleo cinofili e degli artificieri. L'uomo, messo alle strette, ancor prima che cominciasse la perquisizione, ha indicato il luogo, una fioriera, dove nascondeva una busta contenente due pistole, un'arma marca 'Zastava', calibro 9, completa di caricatore monofilare privo di proiettili e un'altra di marca 'Looking Glass', con matricola abrasa, calibro 7,65, completa di caricatore monofilare con 5 colpi.
C'erano anche le munizioni. Il materiale e' stato repertato dalla sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Bari per i successivi accertamenti balistici al fine di verificarne l'utilizzo in recenti episodi delittuosi. Il 36enne, invece, e' stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni.
LA PERQUISIZIONE - Quindi hanno proseguito la perquisizione a casa e sul luogo di lavoro. E' stato chiesto, considerata l'ora tarda e la mancanza di luce, l'intervento di personale del Nucleo cinofili e degli artificieri. L'uomo, messo alle strette, ancor prima che cominciasse la perquisizione, ha indicato il luogo, una fioriera, dove nascondeva una busta contenente due pistole, un'arma marca 'Zastava', calibro 9, completa di caricatore monofilare privo di proiettili e un'altra di marca 'Looking Glass', con matricola abrasa, calibro 7,65, completa di caricatore monofilare con 5 colpi.
C'erano anche le munizioni. Il materiale e' stato repertato dalla sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Bari per i successivi accertamenti balistici al fine di verificarne l'utilizzo in recenti episodi delittuosi. Il 36enne, invece, e' stato arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni.