BARLETTA. "Nonostante le poche risorse disponibili in questo esercizio finanziario, si sono conseguiti grandi risultati strategici. Fra i più importanti ci sono il rispetto del patto di stabilità con il coinvolgimento di tutto il partenariato finanziario, l’insediamento di un tavolo per istituire il patto regionale di stabilità, strumento che affianca gli enti locali e li guida al suo conseguimento, l’istituzione di un fondo di rischio che ci mette in condizioni di cambiare registro rispetto alla stabilità del bilancio". Lo ha detto in una nota il consigliere regionale pugliese Franco Pastore (Gruppo misto – Psi).
"Quello che più conta - sottolinea Pastore - è poi la diminuzione dell’indebitamento della regione Puglia, un trend in discesa negli ultimi sette anni, con un calo del 40%. Nel 2010 è sceso al 2,6, sotto la media statale che è del 5, per cui la nostra regione può considerarsi virtuosa. Questo ci consentirà, nell’ambito della discussione che sta avvenendo a livello di governo centrale sul patto di stabilità, di essere in una posizione di privilegio per poter ottenere le premialità previste per gli enti virtuosi. Veniamo fuori, dunque, rafforzati e questo quadro della situazione offre la possibilità di una variazione di bilancio di previsione fortificato nonostante il patto di stabilità e il minor conferimento del fondo sanitario, che pone nelle condizioni di prefigurare una governance - conclude Pastore - meno improntata alla preoccupazione dello stato economico – finanziario della regione".
"Quello che più conta - sottolinea Pastore - è poi la diminuzione dell’indebitamento della regione Puglia, un trend in discesa negli ultimi sette anni, con un calo del 40%. Nel 2010 è sceso al 2,6, sotto la media statale che è del 5, per cui la nostra regione può considerarsi virtuosa. Questo ci consentirà, nell’ambito della discussione che sta avvenendo a livello di governo centrale sul patto di stabilità, di essere in una posizione di privilegio per poter ottenere le premialità previste per gli enti virtuosi. Veniamo fuori, dunque, rafforzati e questo quadro della situazione offre la possibilità di una variazione di bilancio di previsione fortificato nonostante il patto di stabilità e il minor conferimento del fondo sanitario, che pone nelle condizioni di prefigurare una governance - conclude Pastore - meno improntata alla preoccupazione dello stato economico – finanziario della regione".