Brindisi, sindaco Mennitti operato d'urgenza al Perrino: è grave
BRINDISI. Il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti (Pdl), di 71 anni, e' stato colto da malore ed e' stato ricoverato d'urgenza nell'ospedale 'Perrino'.
I sanitari - informa una nota del Comune - hanno eseguito un intervento-tampone per far fronte ad una emorragia gastrica, ma non escludono la possibilita' di disporre un trasferimento immediato presso un Centro specializzato per le cure del caso.
Mennitti è stato in seguito trasferito in autoambulanza presso l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti.
Lo riferisce un nuovo comunicato stampa diffuso dal Comune di Brindisi nel primo pomeriggio.
Le condizioni del primo cittadino di Brindisi restano gravi: per una serie di complicazioni determinate da “varici gastriche sanguinanti”, Mennitti era stato sottoposto in mattinata ad un intervento chirurgico al "Perrino" di Brindisi per sclerotizzare le varici.
CHI E' MENNITTI - Domenico Mennitti (Termoli, 11 agosto 1939) è un politico e giornalista italiano, già vice segretario nazionale del MSI, attualmente è sindaco di Brindisi.
Agli inizi degli anni cinquanta si trasferisce a Brindisi dove inizia la sua carriera giornalistica e politica nel MSI. Deputato alla Camera eletto in Puglia per il MSI nel 1983 e nel 1987, si dimette nel 1991 e diviene direttore del quotidiano Roma di Napoli, dopo aver diretto dal 1985 al 1991 la rivista di area "Proposta".
Dirigente del Movimento Sociale Italiano, al congresso di Sorrento del 1987 si candida alla segretaria del partito ma giunge terzo dopo Gianfranco Fini e Pino Rauti. Al congresso di Rimini del 1989, sostiene Rauti, di cui diviene vice segretario, fino alle sue dimissioni nel 1991. Nel 1994 rientra in politica aderendo a Forza Italia, partito di cui diviene coordinatore nazionale e membro del Comitato di Presidenza (fino al 1996).
Sempre nel 1994 fonda con Vittorio Mathieu e dirige la rivista di cultura politica Ideazione, organo della fondazione omonima da lui presieduta. È anche editorialista de Il Giornale, Il Tempo, Il Mattino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Nuovo Quotidiano di Puglia e Corriere del Mezzogiorno.
Nel 1999 viene eletto al Parlamento europeo, e aderisce al Partito Popolare Europeo. Membro dell'Ufficio di presidenza, presiede la Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Romania. Alle elezioni comunali del 12 e 13 giugno 2004 è eletto sindaco di Brindisi con una coalizione di centro destra, al primo turno con il 53,8% dei voti. Il 21 e il 22 giugno 2009 è riconfermato al ballottaggio con il 52,5% dei consensi.
I sanitari - informa una nota del Comune - hanno eseguito un intervento-tampone per far fronte ad una emorragia gastrica, ma non escludono la possibilita' di disporre un trasferimento immediato presso un Centro specializzato per le cure del caso.
Mennitti è stato in seguito trasferito in autoambulanza presso l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti.
Lo riferisce un nuovo comunicato stampa diffuso dal Comune di Brindisi nel primo pomeriggio.
Le condizioni del primo cittadino di Brindisi restano gravi: per una serie di complicazioni determinate da “varici gastriche sanguinanti”, Mennitti era stato sottoposto in mattinata ad un intervento chirurgico al "Perrino" di Brindisi per sclerotizzare le varici.
CHI E' MENNITTI - Domenico Mennitti (Termoli, 11 agosto 1939) è un politico e giornalista italiano, già vice segretario nazionale del MSI, attualmente è sindaco di Brindisi.
Agli inizi degli anni cinquanta si trasferisce a Brindisi dove inizia la sua carriera giornalistica e politica nel MSI. Deputato alla Camera eletto in Puglia per il MSI nel 1983 e nel 1987, si dimette nel 1991 e diviene direttore del quotidiano Roma di Napoli, dopo aver diretto dal 1985 al 1991 la rivista di area "Proposta".
Dirigente del Movimento Sociale Italiano, al congresso di Sorrento del 1987 si candida alla segretaria del partito ma giunge terzo dopo Gianfranco Fini e Pino Rauti. Al congresso di Rimini del 1989, sostiene Rauti, di cui diviene vice segretario, fino alle sue dimissioni nel 1991. Nel 1994 rientra in politica aderendo a Forza Italia, partito di cui diviene coordinatore nazionale e membro del Comitato di Presidenza (fino al 1996).
Sempre nel 1994 fonda con Vittorio Mathieu e dirige la rivista di cultura politica Ideazione, organo della fondazione omonima da lui presieduta. È anche editorialista de Il Giornale, Il Tempo, Il Mattino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Nuovo Quotidiano di Puglia e Corriere del Mezzogiorno.
Nel 1999 viene eletto al Parlamento europeo, e aderisce al Partito Popolare Europeo. Membro dell'Ufficio di presidenza, presiede la Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Romania. Alle elezioni comunali del 12 e 13 giugno 2004 è eletto sindaco di Brindisi con una coalizione di centro destra, al primo turno con il 53,8% dei voti. Il 21 e il 22 giugno 2009 è riconfermato al ballottaggio con il 52,5% dei consensi.