BARI. La solidarietà verso gli agricoltori gravemente danneggiati dalla devastante grandinata di mercoledì scorso che ha compromesso anche la prossima stagione e l’impossibilità di garantire comunque un prodotto di qualità. Sono queste le ragioni che hanno spinto il “Comitato Sapori in Conversano”, formato dai dirigenti di tutte le associazioni professionali agricole del territorio comunale, ad annullare la partecipazione all’inaugurazione di Casa Vissani prevista per domani – sabato 11 giugno – ad Altamura. Alla cerimonia di apertura dell’Antica Masseria dell’Alta Murgia il Comitato Sapori in Conversano avrebbe dovuto allestire uno stand offrendo ciliegie “Ferrovia”, la cultivar regina di questo frutto prelibato che nell’atlante dei prodotti tipici di qualità della Regione Puglia identifica la Terra di Bari e che ha nel sud-est barese il suo epicentro produttivo nazionale.
“La scelta del celebre maestro della cucina italiana ci onora e nel ringraziarlo ancora una volta ci scusiamo per la decisione che siamo stati costretti ad adottare alla vigilia della manifestazione – spiegano in un comunicato i rappresentanti di Acli Terra, Coldiretti, ConfAgricoltura, FederAgri e Copagri-Uimec Uil – ma in questo momento di lutto e mobilitazione per i produttori agricoli di Conversano nostri associati non ce la sentiamo di partecipare ad una festa dove peraltro non avremmo comunque potuto garantire la presenza di ciliegie “Ferrovia” raccolte poche ore prima ma avremmo dovuto offrire un prodotto conservato nelle celle frigorifere”.
“La scelta del celebre maestro della cucina italiana ci onora e nel ringraziarlo ancora una volta ci scusiamo per la decisione che siamo stati costretti ad adottare alla vigilia della manifestazione – spiegano in un comunicato i rappresentanti di Acli Terra, Coldiretti, ConfAgricoltura, FederAgri e Copagri-Uimec Uil – ma in questo momento di lutto e mobilitazione per i produttori agricoli di Conversano nostri associati non ce la sentiamo di partecipare ad una festa dove peraltro non avremmo comunque potuto garantire la presenza di ciliegie “Ferrovia” raccolte poche ore prima ma avremmo dovuto offrire un prodotto conservato nelle celle frigorifere”.