“Da tempo – ha aggiunto Volpicella – la Cina è presente nella Galleria delle Nazioni durante la Campionaria di settembre. Il prossimo obiettivo è rafforzare i rapporti con un Paese strategico. Auspichiamo la creazione di una fiera made in Italy nel distretto di Canton”.
Un invito prontamente raccolto da Yang Wu, la viceministro della commissione permanente del congresso municipale di Guangzhou (Canton nel cinese tradizionale): “Siamo pronti a rafforzare la cooperazione tra le due città e a studiare forme di collaborazione in alcuni settori economici o culturali. In questo contesto la Fiera del Levante, che ci auguriamo di avere come ospite delle nostre rassegne, può rientrare nei nostri programmi futuri e realizzare con noi manifestazioni ad hoc”.
La delegazione cinese, composta anche dai politici Wang Pingsheng, Chen Yue, Ren Liaoyue, Wang Shaoqiang e Chen Jianzhi, ha visitato il nuovo padiglione modulare di oltre 18mila metri quadri, la zona attorno alla fontana (dove a settembre si concentrano le partecipazioni istituzionali) e l’Ingresso Monumentale (presto partiranno i lavori di ristrutturazione per la facciata esterna).
Con loro anche l’assessore del Comune di Bari all’Urbanistica e alla Cabina di regia Elio Sannicandro: “La nostra città è gemellata con Canton da 27 anni. Negli ultimi tre anni si sono intensificate ulteriormente le relazioni e il dialogo tra fiere è fondamentale per far crescere la sinergia”.
A metà giugno, invece, era stato firmato un protocollo d'intesa tra la Regione Puglia e la provincia del Guangdong in tema di energie rinnovabili, turismo, valorizzazione del patrimonio culturale, industria e cultura creativa.
