Gran Premio di Bari bipartisan: anche Fitto ed il Pdl barese al volante

di Nicola Zuccaro. La seconda edizione del Memorial Gp Bari passerà alle cronache come una kermesse dal sapore bipartisan inteso nel significato marcatamente politico. In questo confronto a prevalere è stato il Pdl sul centrosinistra. Quest'ultimo conosceva la variazione della coppia piloti poco prima del via; ad affiancare Elio Sannicandro era il capo gabinetto, già parlamentare dei Verdi, Vito Leccese, che sostituiva inspiegabilmente il sindaco Michele Emiliano accomodatosi in tribuna.
In casa Pdl, il sen. D'Ambosio Lettieri, appena sceso da una Giulietta Zagato, incitava l'organizzazione ad andare avanti perchè il Gp rappresenta l'orgoglio di Bari. Sponsorizzando all'unisono il ripristino nel 2013 della 6 ore notturna da correre come un tempo la notte antecedente la gara domenicale, sono scesi in pista anche il vice presidente della Provincia di Bari, Nuccio Altieri, ed il presidente della circoscrizione Murat-San Nicola Mario Ferrorelli. A chiudere le presenze politiche al Gp di Bari ci pensava Raffaele Fitto. Il ministro degli Affari Regionali, accolto tra i fischi, mostrava di sapersela cavare non solo con un pallone tra i piedi ma anche con un volante fra le mani e pigiando non poco sull'acceleratore, nell'invitare il pubblico alla prudenza, sosteneva la necessità di insistere su manifestazioni di questo genere. L'auspicio è che anche la politica di tutti i giorni riprenda a correre!