di Dany Martini. Riformare la legge elettorale regionale? Il Pd avanza la sua proposta di modifica per i collegi uninominali. Si è parlato di questo nella sede provinciale del Pd di Lecce.
"E' un tema rilevante perché riguarda la sostituzione della classe dirigente" ha dichiarato l’onorevole Antonio Rotundo capogruppo Pd a Palazzo Carafa "La nostra proposta di collegio uninominale radica l'eletto al territorio".
"Uninominale vuol dire riavvicinare i cittadini all'elettorato" ha ribadito Antonio Grassi "ognuno dovrebbe avere un rappresentante. Passare da 70 a 50 consiglieri significa abbattere i costi della politica. Ogni candidato deve investire nelle risorse".
"Un altro obiettivo" ha aggiunto Anna Elisa Toma "sarà quello di rendere effettiva la parità dei sessi. Questo aiuterebbe in varie questioni anche per affrontare situazioni in maniera più empatica".
"Vogliamo aprire un dibattito ampio alla società salentina" ha sottolineato Teresa Bellanova parlamentare Pd "Bisogna pensare in grande e tutelare la nuova classe dirigente. Su 70 consiglieri ci sono solo 3 donne: il collegio deve pensare anche a quei soggetti esclusi".
Un pensiero va, infine, anche ai giovani. "Nell'ultimo Consiglio regionale ci sono solo 3 giovani" ha evidenziato Vincenzo Toma, segretario regionale dei Giovani Democratici "Estendendo al territorio, i giovani meritano di sedersi nei luoghi che meritano".
"E' un tema rilevante perché riguarda la sostituzione della classe dirigente" ha dichiarato l’onorevole Antonio Rotundo capogruppo Pd a Palazzo Carafa "La nostra proposta di collegio uninominale radica l'eletto al territorio".
"Uninominale vuol dire riavvicinare i cittadini all'elettorato" ha ribadito Antonio Grassi "ognuno dovrebbe avere un rappresentante. Passare da 70 a 50 consiglieri significa abbattere i costi della politica. Ogni candidato deve investire nelle risorse".
"Un altro obiettivo" ha aggiunto Anna Elisa Toma "sarà quello di rendere effettiva la parità dei sessi. Questo aiuterebbe in varie questioni anche per affrontare situazioni in maniera più empatica".
"Vogliamo aprire un dibattito ampio alla società salentina" ha sottolineato Teresa Bellanova parlamentare Pd "Bisogna pensare in grande e tutelare la nuova classe dirigente. Su 70 consiglieri ci sono solo 3 donne: il collegio deve pensare anche a quei soggetti esclusi".
Un pensiero va, infine, anche ai giovani. "Nell'ultimo Consiglio regionale ci sono solo 3 giovani" ha evidenziato Vincenzo Toma, segretario regionale dei Giovani Democratici "Estendendo al territorio, i giovani meritano di sedersi nei luoghi che meritano".