Incontro Napolitano-Berlusconi: il punto su 2 giugno e su Governo

ROMA. Una ricognizione sullo svolgimento dei festeggiamenti organizzati quest'anno per la Festa della Repubblica del 2 giugno - e che hanno visto la partecipazione straordinaria di oltre 30 Capi di Stato - e una valutazione, sia pure di carattere interlocutorio, sulla futura composizione dell'esecutivo davanti alle ormai prossime dimissioni del ministro della Giustizia Angelino Alfano, presto nuovo segretario del Pdl. Di questo hanno parlato al Quirinale, in un colloquio durato circa cinquanta minuti, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Nella riunione al Colle il Capo dello Stato e il premier hanno fatto il punto, manifestando ''reciproca soddisfazione'', sull'andamento dei festeggiamenti per il 2 giugno, data simbolo della nascita della nostra Repubblica.
Festeggiamenti che - inseriti nelle piu' ampie celebrazioni per i 150 anni di unita' del nostro Paese - hanno avuto quest'anno un colore particolare con la presenza a Roma di circa 80 rappresentanti esteri, dal vicepresidente Usa Joe Biden al presidente della federazione russa Dmitrji Medvedev, dal vicepresidente della Repubblica Popolare Cinese Xio Jinping al presidente di Israele Shimon Peres, dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon al presidente dell'Autorita' Nazionale palestinese Abu Mazen. Personalita' della politica internazionale che sia Napolitano che Berlusconi, ma anche il ministro degli Esteri Franco Frattini, hanno avuto occasione di incontrare in vertici bilaterali per esamine le numerose questioni sul tappeto.