LECCE. E’ giunto alla quinta edizione Indiefest 2011, il festival musicale indipendente in programma giovedì 2 giugno a Villa Conca Marco, sulla strada provinciale Mare-Vernole. A partire dalle ore 15 e sino a notte fonda si alterneranno sul palco e ai piatti numerosi gruppi e dj. Ospiti principali che chiuderanno la serata la cantante electropop Tying Tiffany (unica data in sud Italia) e la polistrumentista e cantante bolognese Beatrice Antolini.
Al loro fianco nella lunga kermesse Studiodavoli (indiepop), Psycho Sun (indie rock), Miranda (indie rock sperimentale), Playontape (indie new wave postpunk), Tears of Joy (electro pop), The Grannies Club (garage rock), The Metropolitans (indie rock), Uro (indie noise). I dj set saranno a cura di Nine Elms (electroclash indie new wave), Antidote (electro.noise), Musique that we love (no-wave.alternative.indie).
Un appuntamento da non perdere per gli appassionati della musica dal vivo e per quanti guardano con attenzione a tutto ciò che si muove attorno al circuito musicale indipendente prediligendo i canali di promozione (concerti, internet, autoproduzioni) che restano al di fuori di logiche e dinamiche da mercato globale.
Inizialmente il festival ha avuto risonanza a livello nazionale e ha promosso principalmente gruppi emergenti salentini. Negli anni sono aumentate le richieste di partecipazione di bands provenienti da tutta Italia e oggi finalmente, in una nuova e spaziosa location immersa nel verde, l'Indiefest è pronto ad accogliere ospiti di caratura internazionale che daranno vita ad uno spettacolo senza precedenti. L'obiettivo è quello di ricreare le atmosfere tipiche dei grandi festival estivi di musica dal vivo.
Il termine Indie o Indipendente è spesso confuso con un genere musicale, il cosiddetto “alternative rock‟, mentre denota un'attitudine nei confronti del fare musica. L'origine del movimento va ricercata nella filosofia Settantasettina del “fai-da-te”. Gli artisti che gravitano in questo circuito hanno spesso uno sguardo internazionalista e fanno affidamento sulla stampa di settore, sui festival o sui locali dove si suona live, sulla collaborazione fra bands e sul passaparola tra appassionati e addetti ai lavori. Molti musicisti che finiscono per approdare al grande pubblico hanno prima militato nel circuito indipendente, appunto, districandosi all’interno di un network che, dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri, ha nutrito l‟evoluzione di rock e suoi “derivati” sfornando talenti e spesso indirizzando il gusto degli ascoltatori. Anche l‟Indiefest, ad esempio, ha ospitato artisti, come Il Genio, che hanno successivamente incontrato un seguito più vasto oltre all’ebbrezza di un contratto con colossi discografici, come Universal. “Un’esperienza significativa – ha commentato Gianluca De Rubertis (Il Genio - Studiodavoli) - che può portare a dare un plusvalore o, al contrario deteriorare un prodotto musicale. La verità è che le major discografiche sono oramai al collasso e cominciano dunque a ‘pescare’ tra le band indipendenti”.
Musicisti come De Rubertis piuttosto che seguire calcoli commerciali, si preoccupano della qualità della loro musica e della possibilità di esibirsi dal vivo. Esistono infatti numerosi artisti e festival che si tirano volontariamente fuori da tali dinamiche o che continuano a dialogare con il network in cui hanno mosso i primi passi. In quest’ottica, l'evento intende far riflettere su cosa sia la musica stessa: se soltanto un elite di ricchi musicisti, impresari e marchi oppure anche passione, ideali, contenuti, ricerca e ovviamente talento. Questo è lo spirito dell'Indiefest, lo spirito di chi viene ad esibirsi, di chi ci lavora e di chi viene a trascorrere una giornata all'insegna del divertimento e della buona musica. Un progetto ambizioso che cresce di anno in anno, puntando sulle proprie risorse e su tutti gli artisti che condividono questa visione.
L’ingresso a Indiefest 2011 è di 7 euro. Per ulteriori informazioni www.indiefest.it www.unrealmovement.com (Tel. 3894349215).
L’evento è stato presentato oggi nella sala polifunzionale Open Space-Lecce Giovani di Palazzo Carafa.
Accanto al dirigente e al funzionario delle Politiche Giovanili Antonio Guido e Mauro Martina, alla conferenza stampa hanno preso parte Giorgio De Salvatore, (presidente Unreal Movement), Osvaldo Piliego (direttore Coolclub)
Stefano Todisco (Lobello Records), Gianluca De Rubertis (Il Genio - Studiodavoli), Alessandro Miglietta (direttore Radio Flo) e in qualità di partecipanti al bando Officine Della Musica, Luca Attanasio (Playontape), Jory Stifani (Uro), Antonio Forte (Metropolitans, Touchmeandshout), Vincenzo Gigantelli (Tears Of Joy).
Al loro fianco nella lunga kermesse Studiodavoli (indiepop), Psycho Sun (indie rock), Miranda (indie rock sperimentale), Playontape (indie new wave postpunk), Tears of Joy (electro pop), The Grannies Club (garage rock), The Metropolitans (indie rock), Uro (indie noise). I dj set saranno a cura di Nine Elms (electroclash indie new wave), Antidote (electro.noise), Musique that we love (no-wave.alternative.indie).
Un appuntamento da non perdere per gli appassionati della musica dal vivo e per quanti guardano con attenzione a tutto ciò che si muove attorno al circuito musicale indipendente prediligendo i canali di promozione (concerti, internet, autoproduzioni) che restano al di fuori di logiche e dinamiche da mercato globale.
Inizialmente il festival ha avuto risonanza a livello nazionale e ha promosso principalmente gruppi emergenti salentini. Negli anni sono aumentate le richieste di partecipazione di bands provenienti da tutta Italia e oggi finalmente, in una nuova e spaziosa location immersa nel verde, l'Indiefest è pronto ad accogliere ospiti di caratura internazionale che daranno vita ad uno spettacolo senza precedenti. L'obiettivo è quello di ricreare le atmosfere tipiche dei grandi festival estivi di musica dal vivo.
Il termine Indie o Indipendente è spesso confuso con un genere musicale, il cosiddetto “alternative rock‟, mentre denota un'attitudine nei confronti del fare musica. L'origine del movimento va ricercata nella filosofia Settantasettina del “fai-da-te”. Gli artisti che gravitano in questo circuito hanno spesso uno sguardo internazionalista e fanno affidamento sulla stampa di settore, sui festival o sui locali dove si suona live, sulla collaborazione fra bands e sul passaparola tra appassionati e addetti ai lavori. Molti musicisti che finiscono per approdare al grande pubblico hanno prima militato nel circuito indipendente, appunto, districandosi all’interno di un network che, dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri, ha nutrito l‟evoluzione di rock e suoi “derivati” sfornando talenti e spesso indirizzando il gusto degli ascoltatori. Anche l‟Indiefest, ad esempio, ha ospitato artisti, come Il Genio, che hanno successivamente incontrato un seguito più vasto oltre all’ebbrezza di un contratto con colossi discografici, come Universal. “Un’esperienza significativa – ha commentato Gianluca De Rubertis (Il Genio - Studiodavoli) - che può portare a dare un plusvalore o, al contrario deteriorare un prodotto musicale. La verità è che le major discografiche sono oramai al collasso e cominciano dunque a ‘pescare’ tra le band indipendenti”.
Musicisti come De Rubertis piuttosto che seguire calcoli commerciali, si preoccupano della qualità della loro musica e della possibilità di esibirsi dal vivo. Esistono infatti numerosi artisti e festival che si tirano volontariamente fuori da tali dinamiche o che continuano a dialogare con il network in cui hanno mosso i primi passi. In quest’ottica, l'evento intende far riflettere su cosa sia la musica stessa: se soltanto un elite di ricchi musicisti, impresari e marchi oppure anche passione, ideali, contenuti, ricerca e ovviamente talento. Questo è lo spirito dell'Indiefest, lo spirito di chi viene ad esibirsi, di chi ci lavora e di chi viene a trascorrere una giornata all'insegna del divertimento e della buona musica. Un progetto ambizioso che cresce di anno in anno, puntando sulle proprie risorse e su tutti gli artisti che condividono questa visione.
L’ingresso a Indiefest 2011 è di 7 euro. Per ulteriori informazioni www.indiefest.it www.unrealmovement.com (Tel. 3894349215).
L’evento è stato presentato oggi nella sala polifunzionale Open Space-Lecce Giovani di Palazzo Carafa.
Accanto al dirigente e al funzionario delle Politiche Giovanili Antonio Guido e Mauro Martina, alla conferenza stampa hanno preso parte Giorgio De Salvatore, (presidente Unreal Movement), Osvaldo Piliego (direttore Coolclub)
Stefano Todisco (Lobello Records), Gianluca De Rubertis (Il Genio - Studiodavoli), Alessandro Miglietta (direttore Radio Flo) e in qualità di partecipanti al bando Officine Della Musica, Luca Attanasio (Playontape), Jory Stifani (Uro), Antonio Forte (Metropolitans, Touchmeandshout), Vincenzo Gigantelli (Tears Of Joy).