A Lecce le commesse della domenica
LECCE. Il vicepresidente del consiglio comunale di Lecce, Antonio Lamosa propone di istituire una cooperativa per formare nuovo personale da utilizzare nei giorni di festa anche nei negozi e negli esercizi di piccole dimensioni:
“Sono stato da sempre un forte sostenitore delle aperture domenicali e festive delle attività economiche e produttive. E’ fondamentale, soprattutto in un periodo caratterizzato da una grave crisi economica e da forti tensioni sociali, far ripartire i consumi e ridare fiducia così ai cittadini e all’intero sistema produttivo.
Per questa ragione apprendo con soddisfazione l’iniziativa portata avanti dall’assessore Provinciale alle Politiche Sociali, Filomena D’Antini che punta a individuare delle figure sostitutive in luogo delle commesse per garantire, appunto, l’apertura domenicale nella Grande Distribuzione Organizzata.
E’ un progetto vincente che, tuttavia, ritengo possa essere allargato e pianificato. Pensavo, ad esempio, alla costituzione di una o più cooperative formate da commesse disoccupate. Dopo un breve e intenso periodo di formazione potrebbero essere inserite nelle attività lavorative. Inoltre, si potrebbe creare un albo ad hoc del settore commerciale a disposizione degli imprenditori capace di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso il collegamento ad una banca dati già esistente. C’è di più. Il ruolo giocato dalle cooperative dovrà essere quello di garantire non solo la Grande Distribuzione Organizzata ma anche le microattività presenti in città, fondamentali per trainare l’intero comparto commerciale del nostro territorio.
I vantaggi sarebbero evidenti: per gli esercenti e i commercianti che garantirebbero l’apertura dei loro negozi nei giorni festivi, per i commessi e le commesse che potrebbero finalmente trovare una nuova collocazione lavorativa e, fine, per gli stessi turisti che potrebbero contare su una città aperta tutti i giorni dell’anno.
Un invito, infine, alla Regione Puglia ad aprire al più presto un tavolo tecnico per individuare – di concerto con il Comune di Lecce – fondi ad hoc da destinare a progetti di questo tipo”.
“Sono stato da sempre un forte sostenitore delle aperture domenicali e festive delle attività economiche e produttive. E’ fondamentale, soprattutto in un periodo caratterizzato da una grave crisi economica e da forti tensioni sociali, far ripartire i consumi e ridare fiducia così ai cittadini e all’intero sistema produttivo.
Per questa ragione apprendo con soddisfazione l’iniziativa portata avanti dall’assessore Provinciale alle Politiche Sociali, Filomena D’Antini che punta a individuare delle figure sostitutive in luogo delle commesse per garantire, appunto, l’apertura domenicale nella Grande Distribuzione Organizzata.
E’ un progetto vincente che, tuttavia, ritengo possa essere allargato e pianificato. Pensavo, ad esempio, alla costituzione di una o più cooperative formate da commesse disoccupate. Dopo un breve e intenso periodo di formazione potrebbero essere inserite nelle attività lavorative. Inoltre, si potrebbe creare un albo ad hoc del settore commerciale a disposizione degli imprenditori capace di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso il collegamento ad una banca dati già esistente. C’è di più. Il ruolo giocato dalle cooperative dovrà essere quello di garantire non solo la Grande Distribuzione Organizzata ma anche le microattività presenti in città, fondamentali per trainare l’intero comparto commerciale del nostro territorio.
I vantaggi sarebbero evidenti: per gli esercenti e i commercianti che garantirebbero l’apertura dei loro negozi nei giorni festivi, per i commessi e le commesse che potrebbero finalmente trovare una nuova collocazione lavorativa e, fine, per gli stessi turisti che potrebbero contare su una città aperta tutti i giorni dell’anno.
Un invito, infine, alla Regione Puglia ad aprire al più presto un tavolo tecnico per individuare – di concerto con il Comune di Lecce – fondi ad hoc da destinare a progetti di questo tipo”.