Nuova sede Consiglio regionale Puglia: aggiudicata gara a Debar Costruzioni Spa

Un disegno della sede del Consiglio che sorgerà a Japigia
BARI. La commissione di gara nominata dalla Giunta Regionale della Puglia per l'affidamento dell'appalto delle opere di realizzazione della nuova sede del Consiglio Regionale ha concluso i propri lavori e ha aggiudicato provvisoriamente l'appalto al massimo ribasso alla costituenda Associazione Temporanea d'Impresa Debar Costruzioni Spa (capogruppo)- Guastamacchia Spa (mandante) Monsus Spa (mandante), che si aggiudica i lavori con un ribasso del 41,745%, su una base d'asta che ammonta a complessivi 87 milioni 166 mila euro. Lo annunciano l'assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati e il responsabile incaricato e dirigente del servizio Lavori Pubblici Francesco Bitetto.

La Commissione di aggiudicazione era composta da Nicola Colaianni, coordinatore dell'Avvocatura regionale, Vittorio Lapolla, del Ministero degli Interni, Gabriella Gianfrate dell'assessorato alle Opere pubbliche, Umberto Fratino del Politecnico Bari, Marina Calamo Specchia dell'Universita' di Bari e Domenico De Giosa, funzionario dell'Assessorato alle Opere pubbliche.

La commissione ha escluso l'offerta della concorrente costituenda Ati Baldassini - Tognozzi - Pontello Spa (capogruppo) - Vega Sistem srl ( mandante), prima in graduatoria con il ribasso del 47,150%. Ora, dopo le verifiche di legge, si procedera' all'aggiudicazione definitiva.

''Ringrazio la commissione e il servizio Lavori pubblici della Regione - ha detto l'assessore alle Opere Pubbliche, Fabiano Amati - per aver portato avanti con determinazione questo notevole progetto di innovazione, che si lega a quello in fase di completamento degli uffici della Giunta regionale. Se tutto andra' bene - ha concluso - speriamo di porre la prima pietra entro settembre''.

LA NUOVA SEDE A JAPIGIA - La nuova sede del Consiglio Regionale nascera' nel quartiere Japigia a Bari, in via Gentile. L'area, che e' posta a ridosso della costa, e' delimitata a nord dal tracciato ferroviario e dall'ex Strada Adriatica, a sud da via Gentile, asse di penetrazione all'interno della citta' per chi proviene da sud, diretta prosecuzione di una delle uscite della Strada Statale 16 Adriatica-, a ovest da una zona destinata a usi militari, e ad est da piccoli appezzamenti di terreno destinati ad uso agricolo.
La scelta della Regione di realizzare in questa zona la sede del Consiglio Regionale vicino a quella degli Assessorati regionali rappresenta un'importante occasione di riqualificazione urbana ed ambientale.