“On Air” con Alfredino Porcaro (Radio Kiss Kiss): continua il viaggio di Giornale di Puglia nell’etere

di Nicola Ricchitelli. In “Vieni Avanti Kiss Kiss” – programma di successo mattutino condotto da Marco Baldini e la sua “Family’s” Stefania Lillo, Rodrigo Demanio, Alessandro Lillo, Mauro Convertito e il Jular Cortese al secolo Gianluca Foresi – lui è il piccolo 'terroncello' di Ceppaloni che parla con la vocina nasale, ma nella realtà Alfredo Porcaro è il cuore della nota trasmissione radiofonica di successo condotta dal “Baldo” nazionale. Trentadue anni compiuti proprio oggi – giunga un caloroso tanti auguri dalla Puglia – per Porcaro un'intervista all’insegna dei ricordi non senza qualche piccola parentesi ironica.

D: Il tuo è ruolo un pò delicato in quanto a Radio Kiss Kiss ti sentiamo che sbraiti con Marco sui tempi, sulle programmazioni e quant'altro: che differenza c'è in radio tra regia e dj?

R:«Il dj non ha niente a che vedere con la radio, in radio si è fonici o registi e parallelamente come me o altri colleghi si fa anche il lavoro di dj nei locali durante le serate poi con Marco non sbraito quello che si sente nell'etere è molto fomentato dal personaggio che Baldini ha creato su di me il piccolo terroncello di Ceppaloni che parla con la vocina nasale. p.s. non sono di Ceppaloni ma di Benevento».

D: Alfredo, sempre grazie a Marco, sappiamo della tua passione per la musica dance. Come nasce questa passione quali i tuoi artisti di riferimento?

R:« A dire il vero nasce prima anche se di poco la passione per la dance infatti era il 1996 quando inizia a "cercare" di mettere i primi dischi in battuta e dopo qualche mese mi trovai in una radio a fare la regia di un programma dance 2 volte la settimana per una sola ora, e pensare che ora di ore di diretta ne faccio almeno 4 al giorno. La radio all'epoca era Radio Zero piccola emittente locale del beneventano che oramai non esiste più e la prima cosa che mi hanno fatto fare è stata riordinare il loro archivio musicale che all'epoca era fatto ancora di 33 e 45 giri e in quei mesi ho visto passare tra le mie mani il meglio della discografia anni 60, 70, ed 80. I miei artisti di riferimento per quello che riguarda il settore dei dj attualmente sono Axwell, Steve Angello e Sebastian Ingrosso praticamente gli Swedish House Mafia ed i Daddy's Groove molto conosciuti all'estero ma poco apprezzati quì da noi, anche sono italianissimi. Non miro a diventare come loro ma li apprezzo tantissimo come ovviamente Bob Sinclair David Guetta e Martin Solveig per il settore della radio non faccio nomi perchè non posso, anche perchè il mio lavoro è quello di regista ed il mio passatempo è il fare il dj».

D: Quali sono le difficoltà maggiori da affrontare in regia durante una diretta?

R:« Mi trovo di fronte ad una banda di matti, considera che ogni giorno con il programma Vieni Avanti Kiss Kiss ho anche 6 persone davanti al microfono quindi il far rispettare i tempi e la scaletta è sicuramente una piccola difficoltà ma solo per la tipologià di radio che fa Kiss Kiss dove abbiamo dei brani da dover passare in determinati momenti dell'ora! Diciamo che la vita del regista in radio è scanditi dai secondi».

D: Bene, ora un piccolo gioco. A volte Marco si è divertito a fare top ten su di te. La tua replica sono i cosiddetti "aneddoti di Marco Baldini". Ce ne dici qualcuno davvero divertente?

R:«Ma quelli più belli sono quelli che non puoi dire in radio ma che mi dice fuori dall'onda. Una delle più carine è quando portava in giro le ragazze con la sua macchina con le sospensioni super cariche e prendeva le buche apposta per vedere come il loro decolté "ballava". Un altro classico è quella dell’autobus per andare al cinema ai tempi di profondo rosso e sulla gettoniera del bus avevano scritto il finale del film».

D: Come è cambiata la radio negli ultimi anni?

R:«Internet, i social network, e gli sms ci hanno permesso di essere molto più vicini agli ascoltatori prima si avevano solo le dediche in diretta dal telefono i fax o addirittura le lettere dei radio ascoltatori che però devo dire la verità ogni tanto arrivano ancora. ne ho ricevuta una proprio oggi da una affezionatissima radio ascoltatrice che ci segua da anni che non dimentica mai di farmi gli auguri per il mio compleanno che è fra 2 giorni(oggi per chi ci legge)».

D:Quale il ricordo più bello e quello che non vorresti mai fosse accaduto in tutti questi anni di radio?

R:«Assolutamente il più bello è stata la mia prima "mano sul mixer". Prima Canzone anche se il programma era dance come ti dicevo prima, Pino Daniele “Je so pazz” mano che tremava e credimi per uno che lavora in radio è un problema poi ne ho tanti altri legati ai vari speaker i quali ho lavorato. Un altro molto toccante è stato il giorno in cui tutte le radio hanno fatto un minuto di silenzio contemporaneamente per il terremoto dell'Aquila, io ero li, ed a pensarci ancora ho i brividi perche per noi che facciamo questo mestiere fare "il buco" come si dice in gergo è un errore.
Ed ho fatto un "buco" di un minuto che ha attirato l'attenzione di tutti invece di solito il buco ti fa perdere gli ascoltatori perchè se non senti niente alla radio sei portato velocemente a cambiare stazione. Per la cronaca eravamo in onda io e Mauro Marino».

D: Com'è il mondo visto da una radio?

R:« Sei connesso ad un mare di informazioni sai tutto quasi prima di tutti le notizie per te invecchiano prima è un mondo colorato dalla musica leghi un brano ad un pezzo di vita sia privata che lavorativa. Per me ad esempio I Gotta Feeling dei Black Eyed Peas mi ricorda l'inizio dell'avventura con la Baldini's family come viva la vida rappresenta il ricordo della nascita di un grande amore (viva la vida dei coldplay)

D: Quale futuro per Radio Kiss Kiss, ma, sopratutto, cosa vede nel futuro Alfredo Porcaro?

R:« Per Radio kiss kiss spero in un futuro pieno di grandi stelle della radiofonia e sicuramente ci saranno delle sorprese nei prossimi mesi. Per me credo in un futuro a breve solo molto semplice un lavoro che amo (che già ho) una donna al mio fianco (che già ho) una famiglia? Ci stiamo lavorando, no dai mettiamola cosi sto facendo le prove».