“Sono soddisfatto - spiega - per il buon esito di una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso per alcuni mesi i malati di tumore che sono costretti ad utilizzare per le loro cure sanitarie questo tipo di apparecchiatura medicale. La mia vicinanza non è solo politica, in quanto – sin dal primo momento – ho assistito sul piano professionale, in qualità di loro legale, un gruppo di ammalati di tumore per difendere le loro ragioni. A questo punto il contenzioso cessa di sussistere”.
“Mi auguro ora - conclude l’assessore Messuti - che le procedure di determinazione del budget per i tetti di spesa da assegnare alle strutture private sanitarie convenzionate sia celere: una malattia drammatica come il tumore ha bisogno, per forza di cose, di tempi certi e immediati”.
