BARI. “Mentre il Governo nazionale invece di lasciare, raddoppia, autorizzando nuove prospezioni in un secondo specchio di mare al largo di Molise e Abruzzo, le Tremiti si preparano ad uno straordinario momento di spettacolo e di militanza ambientalista a difesa delle nostre isole e del nostro mare. Sarò domani sera a San Domino, per assistere al concerto di Lucio Dalla, Renato Zero, Gigi D'Alessio, Irene Fargo ed altri grandi artisti, che vuol essere un atto d’amore per le Tremiti”. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna esprime apprezzamento agli organizzatori ed a tutti i protagonisti che senza compenso si alterneranno sul palco per la sesta edizione del concerto “Il mare e le stelle”. Un appuntamento che si riempie quest’anno di contenuti ecologisti, lanciando un grande “NO” alle trivellazioni in Adriatico.
“Sarà presente, interpretando i sentimenti dei pugliesi, che amano le Tremiti e le vogliono tutelare e preservare da ogni aggressione che le mette a rischio, insieme all’ambiente marino”, dichiara Introna. “In maniera assolutamente pacifica, con la carica ideale delle buone intenzioni delle cause giuste, i pugliesi e tutti gli italiani domani, in una serata ricca di contenuti e di suggestioni, chiederanno di ricacciare lontano dall’Adriatico quanti vogliono mettere a rischio un ecosistema unico, che rappresenta un vera grande risorsa, tuttora generosa di sviluppi a fini economici, turistici, professionali, occupazionali”.
“Minacciare queste isole e queste acque per pochi barili di pessimo petrolio è assolutamente controproducente” per il presidente del Consiglio regionale pugliese. “La peste oleosa che ha devastato il Golfo del Messico insegna: per i profitti di una multinazionale privata si rischia di mettere in ginocchio il patrimonio naturale e paesaggistico adriatico, che rappresenta una ragione di vita per milioni di pugliesi, molisani, abruzzesi e di cittadini delle altre regioni italiane e balcaniche”.
“Il nostro impegno – conclude Introna – dovrà presentare le Tremiti e il mare nella sua integrità . La Petroceltic e le altre compagnie vadano a cercare il petrolio da un’altra parte”.
“Sarà presente, interpretando i sentimenti dei pugliesi, che amano le Tremiti e le vogliono tutelare e preservare da ogni aggressione che le mette a rischio, insieme all’ambiente marino”, dichiara Introna. “In maniera assolutamente pacifica, con la carica ideale delle buone intenzioni delle cause giuste, i pugliesi e tutti gli italiani domani, in una serata ricca di contenuti e di suggestioni, chiederanno di ricacciare lontano dall’Adriatico quanti vogliono mettere a rischio un ecosistema unico, che rappresenta un vera grande risorsa, tuttora generosa di sviluppi a fini economici, turistici, professionali, occupazionali”.
“Minacciare queste isole e queste acque per pochi barili di pessimo petrolio è assolutamente controproducente” per il presidente del Consiglio regionale pugliese. “La peste oleosa che ha devastato il Golfo del Messico insegna: per i profitti di una multinazionale privata si rischia di mettere in ginocchio il patrimonio naturale e paesaggistico adriatico, che rappresenta una ragione di vita per milioni di pugliesi, molisani, abruzzesi e di cittadini delle altre regioni italiane e balcaniche”.
“Il nostro impegno – conclude Introna – dovrà presentare le Tremiti e il mare nella sua integrità . La Petroceltic e le altre compagnie vadano a cercare il petrolio da un’altra parte”.