LECCE. Un cittadino albanese è stato fermato dalla Polizia Municipale di Lecce con l’accusa di furto. L’uomo si è reso responsabile del furto di un ciclomotore. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri, mercoledì 22 giugno, quando una pattuglia del Comando di Polizia Municipale a bordo della quale si trovavano il maresciallo Antonio Primiceli e i brigadieri Sabrina Mazzotta e Fabio Fasiello - durante una normale attività di prevenzione nel centro storico di Lecce - ha fermato per un controllo un ciclomotore Piaggio Liberty. Il conducente del mezzo, un cittadino albanese, è risultato sprovvisto di casco e, soprattutto, era privo di qualunque documento di circolazione. L’uomo a quel punto ha fornito varie e contraddittorie versioni senza addurre alcuna valida giustificazione sulla provenienza del ciclomotore.
Dopo vari tentativi di depistaggio il cittadino albanese ha raccontato agli agenti di Polizia Municipale di essersi impossessato del mezzo che era in sosta nei pressi di via Cavallotti. A quel punto - dopo aver comunicato quanto accaduto al comandante della Polizia Municipale, Donato Zacheo - i tre agenti hanno esposto il caso anche al sostituto procuratore di turno, Giorgio Lino Bruno il quale ha denunciato a piede libero l’uomo, già noto peraltro alle forze dell’ordine per lo stesso tipo di reato. Il ciclomotore è stato posto invece sotto sequestro.
Dopo vari tentativi di depistaggio il cittadino albanese ha raccontato agli agenti di Polizia Municipale di essersi impossessato del mezzo che era in sosta nei pressi di via Cavallotti. A quel punto - dopo aver comunicato quanto accaduto al comandante della Polizia Municipale, Donato Zacheo - i tre agenti hanno esposto il caso anche al sostituto procuratore di turno, Giorgio Lino Bruno il quale ha denunciato a piede libero l’uomo, già noto peraltro alle forze dell’ordine per lo stesso tipo di reato. Il ciclomotore è stato posto invece sotto sequestro.