Sarah: il fioraio ha assistito allo strangolamento

di Roberta Calò. Il mistero sulla paternità dell'omicidio della piccola Sarah Scazzi uccisa lo scorso 26 Agosto sembra svelarsi pian piano. (leggi anche: Il gip: no a confronto tra Michele e Sabrina)
Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri restano in carcere come stabilito dal Tribunale del Riesame con l'accusa di sequestro, omicidio e occultamento di cadavere. Ad aggravare la posizione delle due donne c'è stata la testimonianza del fioraio di Avetrana Giovanni Buccolieri il quale inizialmente aveva dichiarato di aver visto la donna che obbligava la nipote a salire a bordo della sua auto; in seguito l'uomo ha ritrattato tutto dichiarando che si trattava solo di un sogno. Buccolieri è stato pertanto indagato per falsa testimonianza e nella giornata di ieri il suo rappresentante legale, Giovanni Scarciglia, ha accompagnato l'assistito presso il palazzo di giustizia di Taranto affinchè fosse ascoltato dai magistrati.
L'avvocato ovviamente sostiene la posizione dell'indagato e spiega: "i verbali delle audizioni di Buccolieri non sono contraddittori".
Il fioraio avrebbe raccontato la sua prima versione anche alla moglie e alla sua ex commessa; la prima non contraddice la versione onirica e per la seconda si dovrà attendere l'interrogatorio previsto per il 27 Giugno in Germania.
Secondo le ultime indiscrezioni quella che sembrava inizialmente una testimonianza di poco conto sembra addirittura trasformarsi nella descrizione vera e propria dell'omicidio. Fonti non ufficiali hanno infatti dichiarato che dalle carte su cui ha preso vita l'udienza del Riesame, emergerebbe una testimonianza per cui l'uomo avrebbe raccontato alla moglie in presenza della suocera e alla sua ex collaboratrice Vanessa Cerra, di aver assistito addirittura allo strangolamento della minore.

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