di Roberta Calò. "La pantomima di Michele Misseri è stomachevole ed irritante. Non permetteremo più che si consenta al medesimo di replicare in questa volgare mortificazione della memoria di Sarah e del dolore dei suoi familiari, sollecitando l'intervento della competente Autorità" inveiscono i rappresentanti legali della famiglia Scazzi, Nicodemo Gentile e Walter Biscotti. I legali alludono all'intervista rilasciata in esclusiva alle telecamere di Matrix il giorno dopo la sua scarcerazione. L'ostinato tentativo dell'ex orco di Avetrana, di difendere la moglie Cosima e la figlia Sabrina accollandosi la paternità del delitto e dell'occultamento di cadavere, sembra aver toccato la sensibilità della famiglia che attraverso la linea difensiva dei propri rappresentanti legali fa sapere: "Le dichiarazioni di Misseri, sostengono i legali, integrano infatti gli estremi del reato di autocalunnia. Con atto formale, chiederemo pertanto alla Procura della Repubblica di Taranto di procedere nei confronti di Michele anche per questo ulteriore grave fatto".
Nella giornata di ieri Michele Misseri si è recato in giardino per potare un albero e una pianta rampicante mostrandosi sordo ai richiami di cameramen e giornalisti appostato fuori dal cancello di casa sua.
Proprio a causa della tendopoli mediatica stanziata in via Deledda, i carabinieri si recheranno ogni giorno a casa Misseri per far firmare Michele come disposto dal gip Rosati.
Nella giornata di ieri Michele Misseri si è recato in giardino per potare un albero e una pianta rampicante mostrandosi sordo ai richiami di cameramen e giornalisti appostato fuori dal cancello di casa sua.
Proprio a causa della tendopoli mediatica stanziata in via Deledda, i carabinieri si recheranno ogni giorno a casa Misseri per far firmare Michele come disposto dal gip Rosati.