Sarah: Riesame, decisiva la testimonianza del fioraio

di Roberta Calò. Il Tribunale del Riesame ha stabilito che Sabrina e Cosima Misseri resteranno in carcere con l'accusa di sequestro, concorso in omicidio e occultamento di cadavere. La decisione sarebbe dipesa in particolare da una testimonianza fornita dal fioraio di Avetrana, Giovanni Buccolieri, il quale aveva inizialmente dichiarato di aver visto Cosima Serrano che costringeva la nipote a salire a bordo della sua auto, poi ha ritrattato il tutto affermando che si era trattato di un sogno. (leggi anche: Il fioraio è in Procura)
La testimonianza anche se ritrattata non è stata trascurata dagli inquirenti che hanno allargato il raggio delle ricerche anche ai familiari dell'uomo.
In una intercettazione ambientale, infatti, dei cognati del fioraio, Antonio Colazzo e Anna Scredo, è emerso per esempio che i due coniugi abbiano concordato la versione da fornire.
«Dico: "è stato sempre una persona corretta, non ha mai, anche da fidanzato..." nemmeno ... hai capito? ...Tu non sai niente, non hai mai sentito niente prima». Antonio:"Che ne so". Anna: "...soltanto parole, di' "io tramite mia moglie, ho saputo che lo hanno portato un giorno in caserma" ...solamente questo ...poi sempre tramite mia moglie, mi ha detto che era per un sogno. Poi se dicono "mi puoi raccontare i particolari del sogno?", tu dici anche perché non mi sono più visto con lui. Capito?". Antonio: "Io, i particolari non li so perchè ho dato sempre per scontato che è un sogno". Anna: "Che è un sogno: non è che pensiamo che può essere la realtà ...poi si sa ho detto che Antonio non si ricorda, non è che ... capito?".
Anche la moglie di Buccolieri aveva più volte dichiarato che il marito: "non aveva mai sognato e non le aveva mai mentito". Un versione coerente con l'accordo preso tra i coniugi di tergiversare onde evitare di essere coinvolti nella storia.
Buccolieri aveva anticipato anche ad Anna Pisanò, madre della sua ex commessa Vanessa Cerra a conoscenza delle reali dinamiche, che avrebbe ritrattato le sue dichiarazioni.
Il fioraio peraltro aveva spiegato che aveva visto nell'auto di Cosima, accovacciata sul sedile posteriore, una donna robusta con i capelli legati. La sorella di Mariangela Spagnoletti, Alessandra Spagnoletti, ha confermato che quel 26 Agosto scorso Sabrina aveva i capelli "raccolti all'indietro con un elastico".
Ad aggravare la posizione delle due indagate ci sarebbe poi la testimonianza di Donato Massari, il padre di una compagna di classe di Sarah. L'uomo ha riferito agli inquirenti di essere stato intimato da Cosima Serrano a fornire una versione dei fatti differente dalla realtà; secondo la matriarca di casa Misseri l'uomo doveva dichiarare di aver visto un furgone bianco su cui la minore era stata costretta a salire. Il teste ha invece riferito di aver visto l'auto di Cosima Serrano e un furgone blu.
I dubbi degli inquirenti e dell'opinione pubblica sembrano concretizzarsi giorno dopo giorno; la speranza è che la raccolta di questi indizi possa condurre alla giustizia ai danni del reale colpevole e non di un qualche capro espiatorio.