BARI. Il sindaco Michele Emiliano ha firmato oggi la proroga al 31 dicembre 2011 dell'ordinanza che conferisce direttamente all'AMIU le funzioni di accertamento e immediata contestazione degli illeciti amministrativi in materia di smaltimento illegale dei rifiuti sul territorio cittadino.
Il provvedimento, frutto di uno sforzo eccezionale da parte dell'amministrazione comunale, è finalizzato a miglioramento del livello di pulizia della città e al contrasto di condotte caratterizzate dalla scarsa attenzione di alcuni cittadini nei confronti dell'ambiente e del decoro urbano.
"Permane purtroppo l'idea che si possa sporcare impunemente la città - commenta il sindaco Emiliano - in quanto in molti sono convinti che l'AMIU debba prendersi carico della pulizia del territorio. È invece intollerabile che la città venga trattata dai suoi stessi cittadini diversamente da casa propria. La città va rispettata persino di più di un casa privata, perché è abitata e vissuta da tutti. Per questo deve essere oggetto di particolare rispetto".
Le principali indicazioni contenute nell'ordinanza riguardano l'equiparazione delle sanzioni riferite all'errato conferimento dei rifiuti a reati penali, eccetto quelle relative all'inosservanza dell'orario previsto (la sanzione rimarrà in ambito amministrativo).
In virtù di queste disposizioni, sarà considerato reato a tutti gli effetti lo spostamento dei cassonetti della spazzatura, l'abbandono dei rifiuti al di fuori degli stessi o per strada, la mancata raccolta delle deiezioni canine oppure l'abbandono dei rifiuti ingombranti quali vecchi elettrodomestici oppure elementi d'arredo.
Si ricorda, inoltre, che i cittadini che non concorderanno con l'AMIU il deposito dei rifiuti ingombranti saranno sanzionati. Allo stesso modo, gli operatori dell'AMIU che non provvederanno a effettuare il recupero entro le 24 ore previste, saranno passibili di condotta omissiva.
Il provvedimento, frutto di uno sforzo eccezionale da parte dell'amministrazione comunale, è finalizzato a miglioramento del livello di pulizia della città e al contrasto di condotte caratterizzate dalla scarsa attenzione di alcuni cittadini nei confronti dell'ambiente e del decoro urbano.
"Permane purtroppo l'idea che si possa sporcare impunemente la città - commenta il sindaco Emiliano - in quanto in molti sono convinti che l'AMIU debba prendersi carico della pulizia del territorio. È invece intollerabile che la città venga trattata dai suoi stessi cittadini diversamente da casa propria. La città va rispettata persino di più di un casa privata, perché è abitata e vissuta da tutti. Per questo deve essere oggetto di particolare rispetto".
Le principali indicazioni contenute nell'ordinanza riguardano l'equiparazione delle sanzioni riferite all'errato conferimento dei rifiuti a reati penali, eccetto quelle relative all'inosservanza dell'orario previsto (la sanzione rimarrà in ambito amministrativo).
In virtù di queste disposizioni, sarà considerato reato a tutti gli effetti lo spostamento dei cassonetti della spazzatura, l'abbandono dei rifiuti al di fuori degli stessi o per strada, la mancata raccolta delle deiezioni canine oppure l'abbandono dei rifiuti ingombranti quali vecchi elettrodomestici oppure elementi d'arredo.
Si ricorda, inoltre, che i cittadini che non concorderanno con l'AMIU il deposito dei rifiuti ingombranti saranno sanzionati. Allo stesso modo, gli operatori dell'AMIU che non provvederanno a effettuare il recupero entro le 24 ore previste, saranno passibili di condotta omissiva.