TORINO. Le forze dell'ordine hanno sfondato la barricata eretta dai manifestanti No Tav alla centrale idroelettrica di Chiomonte (Torino). Sono stati lanciati alcuni lacrimogeni. Gli agenti stanno risalendo verso la Maddalena scortando una ruspa.
Durante la risalita lungo la strada che porta al presidio No Tav della Maddalena le forze rimuovono tutti gli ostacoli che erano stati frapposti dai manifestanti per impedire l'accesso all'area dove e' prevista la realizzazione del cantiere per la linea ferroviaria Torino-Lione.
Al momento dello sfondamento, i manifestanti hanno tentato di bloccare le forze dell'ordine segando un grande albero di pino, ma la persona che stava tentando di tagliare l'albero e' stata allontanata e non e' riuscita a completare l'operazione. Dopo il lancio dei lacrimogeni, i manifestanti che in quel momento si trovavano vicino alla barricata (due o trecento persone), si sono subito allontanati dalla strada correndo verso la parte alta dei pendii e disperdendosi nei boschi. Le forze dell'ordine hanno percorso finora circa 150 metri e si sono poi fermate.
Durante la risalita lungo la strada che porta al presidio No Tav della Maddalena le forze rimuovono tutti gli ostacoli che erano stati frapposti dai manifestanti per impedire l'accesso all'area dove e' prevista la realizzazione del cantiere per la linea ferroviaria Torino-Lione.
Al momento dello sfondamento, i manifestanti hanno tentato di bloccare le forze dell'ordine segando un grande albero di pino, ma la persona che stava tentando di tagliare l'albero e' stata allontanata e non e' riuscita a completare l'operazione. Dopo il lancio dei lacrimogeni, i manifestanti che in quel momento si trovavano vicino alla barricata (due o trecento persone), si sono subito allontanati dalla strada correndo verso la parte alta dei pendii e disperdendosi nei boschi. Le forze dell'ordine hanno percorso finora circa 150 metri e si sono poi fermate.