BERGAMO. Colpo di scena nel caso Yara Gambirasio. Il dna di un "maschio di razza bianca" sarebbe stato trovato sulla maglietta della giovane ginnasta brembatese tragicamente uccisa da ignoti a Brembate Sopra, in provincia di Bergamo. Finora si sapeva che erano state ritrovate tracce di Dna di uomo e donna sulla punta dei guanti della ragazzina, ma ora si scopre che le tracce genetiche sono piu' numerose: ce ne sono sugli slip, come rivelato venerdì sera durante la trasmissione su Rete 4 Quarto Grado, e si e' scoperto, in queste ore, anche sulla parte interna del colletto della t-shirt che la ragazzina indossava al momento dell'omicidio. Queste ultime sono di un "maschio di razza bianca", ma non si sa se abbiano la stessa origine di quelle sugli slip. Si scopre dunque che e' su questo tipo di riferimento che sono state effettuate le comparazioni con le duemila persone alle quali da febbraio a oggi sono stati effettuati prelievi di dna, senza comunque mai arrivare a un riscontro risolutivo.
In particolare, il dna trovato sugli slip rafforzerebbe l'ipotesi del delitto a sfondo sessuale, benché sia stato accertato che non si è consumata alcuna violenza sul corpo della ragazzina.
