BARI. ''Credo adesso serva una nuova iniziativa forte della Regione Puglia, insieme a tutte le Regioni del Mezzogiorno d'Italia per richiamare il governo nazionale del Paese al rispetto degli impegni assunti relativamente all'Authority Alimentare Nazionale, gia' istituita e destinata a Foggia ma non ancora operativa''. Lo ha affermato il capogruppo dell'Italia dei Valori alla Regione Puglia Orazio Schiavone in riferimento all'insediamento dell'Authority Alimentare a Foggia.
''E' necessario rinnovare questo dialogo mirato con il governo, non solo - ha proseguito - per veder ottemperare un provvedimento di legge che nessuno puo' mettere piu' nel dubbio, ma anche per attivare tutte le procedure necessarie per rendere funzionale un organismo utile al Paese, soprattutto in un momento di grande preoccupazione per i consumatori e di particolare fibrillazione per i mercati.
Sono anche del parere che, senza voler inseguire sterili primogeniture, l'iniziativa vada accompagnata da tutte le forze politiche, di maggioranza e non, insieme agli enti locali del territorio perche' l'insediamento dell'Authority Alimentare a Foggia non venga letto come il frutto di una contesa politica, ma di una scelta condivisa, opportunamente validata da chiunque interpreta il Mezzogiorno come una parte del Paese Italia, lontana dagli stereotipi vecchi e nuovi di un divisionismo anacronistico e fuori dalla storia che si muove nella logica europea ed internazionale''.
''E' necessario rinnovare questo dialogo mirato con il governo, non solo - ha proseguito - per veder ottemperare un provvedimento di legge che nessuno puo' mettere piu' nel dubbio, ma anche per attivare tutte le procedure necessarie per rendere funzionale un organismo utile al Paese, soprattutto in un momento di grande preoccupazione per i consumatori e di particolare fibrillazione per i mercati.
Sono anche del parere che, senza voler inseguire sterili primogeniture, l'iniziativa vada accompagnata da tutte le forze politiche, di maggioranza e non, insieme agli enti locali del territorio perche' l'insediamento dell'Authority Alimentare a Foggia non venga letto come il frutto di una contesa politica, ma di una scelta condivisa, opportunamente validata da chiunque interpreta il Mezzogiorno come una parte del Paese Italia, lontana dagli stereotipi vecchi e nuovi di un divisionismo anacronistico e fuori dalla storia che si muove nella logica europea ed internazionale''.
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