BITONTO (BA). L'ex capitano del Bari Antonio Bellavista, arrestato su ordine del Gip presso il Tribunale di Cremona Guido Salvini per lo scandalo del calcioscommesse e da alcune settimane ai domiciliari, viene interrogato in queste ore a Bitonto, dove risiede. A quanto si e' appreso, l'interrogatorio viene eseguito per rogatoria.
Bellavista e' assistito dal suo avvocato di fiducia, Massimo Roberto Chiusolo. L'ex calciatore starebbe rispondendo alle domande del magistrato.
LE AUDIZIONI - Con l'interrogatorio a Bari dell'ex giocatore Antonio Bellavista si chiude a quota 23 audizioni la prima settimana del calcioscommesse alla procura federale. Le persone da sentire però sono ancora molte, primo tra tutti Doni, il 15 luglio: sembra probabile che la giustizia sportiva non riuscirà a fare i deferimenti e chiudere i processi in tempo per la compilazione dei calendari. Il rischio è che vengano stilati comunque e che le eventuali penalizzazioni arrivino a stagione già iniziata. L'Atalanta resterebbe in serie A ma con la spada di damocle di una penalizzazione a campionato in corso.
L'interrogatorio odierno non si inserisce nell'inchiesta penale, ma in quella parallela avviata dalla Procura della Figc. Due procuratori della Federcalcio, Monaco e Milani, hanno chiesto a Bellavista chiarimenti su tutti gli episodi contestati nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Cremona. Il legale di Bellavista ha chiesto intanto la revoca degli arresti domiciliari per l'ex calciatore.
Bellavista e' assistito dal suo avvocato di fiducia, Massimo Roberto Chiusolo. L'ex calciatore starebbe rispondendo alle domande del magistrato.
LE AUDIZIONI - Con l'interrogatorio a Bari dell'ex giocatore Antonio Bellavista si chiude a quota 23 audizioni la prima settimana del calcioscommesse alla procura federale. Le persone da sentire però sono ancora molte, primo tra tutti Doni, il 15 luglio: sembra probabile che la giustizia sportiva non riuscirà a fare i deferimenti e chiudere i processi in tempo per la compilazione dei calendari. Il rischio è che vengano stilati comunque e che le eventuali penalizzazioni arrivino a stagione già iniziata. L'Atalanta resterebbe in serie A ma con la spada di damocle di una penalizzazione a campionato in corso.
L'interrogatorio odierno non si inserisce nell'inchiesta penale, ma in quella parallela avviata dalla Procura della Figc. Due procuratori della Federcalcio, Monaco e Milani, hanno chiesto a Bellavista chiarimenti su tutti gli episodi contestati nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Cremona. Il legale di Bellavista ha chiesto intanto la revoca degli arresti domiciliari per l'ex calciatore.