Calcioscommesse: scarcerato Antonio Bellavista. Il giocatore, ho conosciuto persona sbagliata

BARI. E' stato scarcerato per decisione del gip di Cremona il 33enne ex capitano del Bari Antonio Bellavista, detenuto dal primo giugno quando venne arrestato a Bitonto e trasferito in carcere a Cremona nell'ambito della indagine sul calcio scommesse. Dal 16 giugno, l'ex calciatore era agli arresti domiciliari. Oggi al giocatore e' stato imposto l'obbligo di dimora nella provincia di Bari e di presentazione, una volta alla settimana, alla polizia giudiziaria.
L'ex giocatore e' accusato di far parte dell'organizzazione che avrebbe pilotato alcune partite di serie B e di Lega Pro per vincere le scommesse. ''Ora inizia la partita per dimostrare la mia innocenza'', ha commentato Bellavista.
''Sono finito in questa storia del calcioscommesse, perche' ho conosciuto una persona sbagliata, Massimo Erodiani, che cercava di organizzare piu' che altro truffe e da cui pensavo di poter avere delle dritte per giocate sicure". Lo ha detto Antonio Bellavista, ex capitano del Bari a 12 ore dalla scarcerazione. "Ero convinto che ci fossero partite truccate, perche' Erodiani parlava davanti a me al telefono con Paoloni, Quadrini e Corvia, anche se oggi non so se dall'altro capo del telefono ci fossero davvero loro''.''La gente mi ha gia' condannato - ha concluso - ma io saro' assolto''.