Il Nuovo San Nicola chiuderà le porte all'atletica leggera

di Nicola Zuccaro. "Questo matrimonio non s'ha da fare". La frase pronunciata dai bravi nel celebre romanzo "I Promessi Sposi " torna di stretta attualità perchè relativa agli annunciati lavori di rifacimento dello stadio San Nicola che comporteranno l'eliminazione della pista d'atletica. Dai 60 ai 35-40 mila spettatori: sarà questa la nuova capienza dell'impianto ufficialmente inaugurato con l'amichevole Bari-Milan il 3 Giugno 1990 per collaudare l'ospitalità dei Mondiali di Calcio che di lì a qualche giorno videro il capoluogo pugliese ospitare un girone eliminatorio. Calato il sipario sulla massima competizione calcistica planetaria nella stessa estate, il San Nicola ospitò un meeting d'atletica leggera. La regina delle competizioni olimpiche tornò al San Nicola nel Giugno del 1997 in occasione delle qualificazioni e delle finali inserite nei Giochi del Mediterraneo. Dopo quest'ultima competizione che seguì di sette anni la prima (estate del '90) l'atletica Leggera conobbe fatalmente nell'astronave progettata da Renzo Piano "la crisi del settimo anno", tanto da non ospitarne più alcuna competizione. Nei mesi scorsi con la presentazione a Losanna della candidatura di Bari ad ospitare gli Europei d'Atletica del 2014 si sperava il ritorno della regina delle Olimpiadi in Via Torrebella.
E invece, il maquillage presentato nelle scorse 48 ore dall'assessore allo Sport del Comune di Bari Elio Sannicandro ha implicitamente e definitivamente chiuso le porte dello S.Nicola all'atletica. Perchè allora non dirottarla allo Stadio della Vittoria - impianto che adibito ad Arena - potrebbe ospitare, sul modello di quella milanese, una disciplina che nella sua specialità podistica in crescita nella relativa pratica nella città di Bari? Per tornare al Manzoni: ai posteri l'ardua sentenza.