La chiusura dei due lungomari: è guerra tra la IX Circoscrizione e il Comune di Bari


di Nicola Zuccaro
BARI
. Si preannunciano giorni caldi nel capoluogo non per il meteo bensì per l'Ordinanza che si appresterà a firmare il Sindaco Michele Emiliano relativa alla Chiusura dei 2 Lungomari. Primo di essi è quello che dal Teatro Margherita conduce al Corso De Tullio ovvero prospiciente all'Ingresso del Porto.
Commercianti, Ristoratori con in testa il Presidente della IX Circoscrizione Mario Ferrorelli hanno già prennunciato lungo la settimana appena trascorsa battaglia contro quella ordinanza sulla quale hanno espresso, quanto alle competenze, le proprie perplessità Prefettura, Carabinieri e Questura di Bari.
Il punto cardinale intorno al quale ruota questo conflitto tanto da indurre la IX Circoscrizione, quando sarà il momento, ad impugnare l'Ordinanza davanti al Tar consiste principalmente nella delegittimazione che l'Amministrazione Comunale perpetua nei riguardi della Circoscrizione. In questo caso la Nona, quale
Organo preposto a rilasciare le opportune autorizzazioni per l'occupazione del suolo pubblico a seguito di questo provvedimento della Sindacatura potrebbe vedersi emarginata e scavalcata al punto da dover innescare inevitabilmente quel conflitto istituzionale con inevitabili ripercussioni sul quadro politico cittadino.
Su quest'ultimo piano non è da scartare quanto potrà avvenire presso l'altro Lungomare Barese di San Cataldo-San Francesco dove la competenza spetta alla VIII Cirscoscrizione, anch'essa come per la IX con la medesima maggioranza politica di Centro-Destra, presieduta da Leonardo Tartarino. Siamo appena agli inizi dell'Estate 2011 e, riscrivendolo, in barba alle previsioni metereologiche e alle "nascenti " Autonomie Municipali che di fatto sostituiranno le Circoscrizioni la temperatura è già bollente.