LA DENUNCIA - La vittima, ieri pomeriggio, agitata ed impaurita, si e' recata nella stazione dell'Arma di Viale Virgilio nel capoluogo jonico e ha chiesto aiuto ai carabinieri, riferendo che nella nottata del giorno precedente il suo ex marito era andato nella sua abitazione chiedendole di uscire, ma visto il rifiuto, aveva iniziato a prendere a calci il portone di ingresso dell'abitazione, tanto da costringerla a chiedere l'intervento di una pattuglia della Polizia. Successivamente, nel pomeriggio di ieri, l'uomo, dopo aver inviato numerose telefonate ed sms in cui la minacciava di morte, l'aveva preavvisata che sarebbe andato sul luogo dove lavorava per risolvere la situazione. Proprio per questo motivo la vittima ha lasciato il lavoro e si e' rifigiata dai carabinieri.
L'ARRESTO - Di li' a poco i militari, appostatisi vicino al luogo di lavoro della donna, hanno visto giungere il suo ex marito e lo hanno arrestato. In caserma i militari dell'Arma hanno ascoltato anche uno dei figli della coppia che ha confermato il fatto che il padre e' un uomo dall'indole molto violenta e che per molto tempo aveva maltrattato, anche fisicamente, la madre e loro stessi. L'arrestato, su disposizione del pm di turno e' stato condotto nel carcere di Taranto in attesa dell'udienza di convalida.
