ROMA. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in una nota afferma: "Nell'ambito della cosiddetta Manovra e' stata approvata una norma per evitare attraverso il rilascio di una fideiussione bancaria il pagamento di enormi somme a seguito di sentenze non ancora definitive, senza alcuna garanzia sulla restituzione in caso di modifica della sentenza nel grado successivo. Si tratta di una norma non solo giusta ma doverosa specie in un momento di crisi dove una sentenza sbagliata puo' creare gravissimi problemi alle imprese e ai cittadini".
"Le opposizioni hanno promosso una nuova crociata contro questa norma pensando che, tra migliaia di potenziali destinatari, si potrebbe applicare anche a una societa' del mio gruppo - prosegue Berlusconi - Si e' prospettato infatti che tale norma avrebbe trovato applicazione nella vertenza dando cosi' per scontato che la Corte di Appello di Milano effettivamente condannera' la Fininvest al pagamento di una somma addirittura superiore al valore di borsa delle quote di Mondadori possedute dalla Fininvest.
Conoscendo la vicenda ritengo di poter escludere che cio' possa accadere e anzi sono certo che la Corte d'Appello di Milano non potra' che annullare una sentenza di primo grado assolutamente infondata e profondamente ingiusta. Il contrario costituirebbe un'assurda e incredibile negazione di principi giuridici fondamentali".
"Per sgombrare il campo da ogni polemica - conclude il premier - ho dato disposizione che questa norma giusta e doverosa sia ritirata. Spero non accada che i lavoratori di qualche impresa, in crisi perche' colpita da una sentenza provvisoria esecutiva, si debbano ricordare di questa vergognosa montatura".
"Le opposizioni hanno promosso una nuova crociata contro questa norma pensando che, tra migliaia di potenziali destinatari, si potrebbe applicare anche a una societa' del mio gruppo - prosegue Berlusconi - Si e' prospettato infatti che tale norma avrebbe trovato applicazione nella vertenza dando cosi' per scontato che la Corte di Appello di Milano effettivamente condannera' la Fininvest al pagamento di una somma addirittura superiore al valore di borsa delle quote di Mondadori possedute dalla Fininvest.
Conoscendo la vicenda ritengo di poter escludere che cio' possa accadere e anzi sono certo che la Corte d'Appello di Milano non potra' che annullare una sentenza di primo grado assolutamente infondata e profondamente ingiusta. Il contrario costituirebbe un'assurda e incredibile negazione di principi giuridici fondamentali".
"Per sgombrare il campo da ogni polemica - conclude il premier - ho dato disposizione che questa norma giusta e doverosa sia ritirata. Spero non accada che i lavoratori di qualche impresa, in crisi perche' colpita da una sentenza provvisoria esecutiva, si debbano ricordare di questa vergognosa montatura".
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