Manovra: ''Il Governo intervenga subito per evitare l'applicazione confusa e incontrollata della tassa di soggiorno"

BARI. ''Il Governo deve intervenire subito per evitare l'applicazione confusa e incontrollata dell'imposta di soggiorno, che in Puglia rischia di assestare un duro colpo ad un settore che resiste alla crisi e si impegna per rilanciarsi''. E' quanto e' emerso nel corso di un incontro che si e' svolto a Bari, alla Regione Puglia, a cui hanno partecipato l'assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo Silvia Godelli, il presidente di Anci Puglia Luigi Perrone, il direttore di Confcommercio Giuseppe Chiarelli, il responsabile area turismo di Confindustria Vittorio Andidero, il presidente Assoturismo/Confesercenti Massimo Rota, il vice Presidente della Federalberghi Bari Francesco De Carlo.
Nel corso della riunione e' stato evidenziato come la mancata emanazione del Regolamento (previsto al comma 3 dell'articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 'Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale'), che avrebbe dovuto indicare come, dove e quando applicare l'imposta di soggiorno, ''e' una lacuna grave perche' ha dato il via alla redazione di regolamenti comunali che non tengono conto delle finalita' dell'imposta di soggiorno''.
Di qui l'appello al Governo ''affinche' provveda in tempi strettissimi a colmare questa carenza, evitando che i Comuni possano applicare in modo distorto se non arbitrario questa nuova imposta. Alcuni Comuni, infatti, hanno dato il via alla redazione di regolamenti che non tengono conto delle finalita' di scopo dell'imposta stessa - prosegue la nota - privilegiando l'unico obiettivo di fare cassa per sopperire ai tagli alla finanza locale.