Manovra: Tremonti, correzione 40mld, tagli su fisco e assistenza

ROMA. I tagli alle agevolazioni fiscali e assistenziali sono chiamati a dare un importante contributo alla manovra che portera' l'Italia a centrare il pareggio di bilancio nel 2014, come chiesto dall'Europa. Su una correzione complessiva di circa 40 miliardi (a regime), concentrati nel biennio 2013-2014, il riordino delle diverse voci di sgravi, agevolazioni, esenzioni e aiuti di vario tipo comportera' risparmi per circa 15 miliardi. Il quadro dell'intervento e' stato tratteggiato dal Ministro dell'economia, Giulio Tremonti, in una affollata conferenza stampa a cui hanno preso parte anche i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, i ministri Paolo Romani, Maurizio Sacconi, Renato Brunetta, Roberto Calderoli, il ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio. L'altra novita' emersa dalla giornata e' stata riferita dal ministro del lavoro: il governo sta lavorando per modificare la norma che penalizza la rivalutazione delle pensioni a partire da quelle medio-basse. I sacrifici saranno chiesti alle fasce medio-alte.

CONFERMATI TAGLIO COSTI POLITICA - Conferma per il taglio ai costi della politica con le retribuzioni dei dirigenti della P.a. che saranno allineati alla media europea e questo avverra' ''man mano che arrivano i nuovi dirigenti''. Per quanto riguarda la Camera e il Senato ''non e' possibile fare per decreto un intervento diretto, il Quirinale non lo avrebbe formato. Si prevede quindi che il livello europeo scattera' dalla prossima legislatura''. Conferma anche per il regime agevolato per i giovani sotto i 35 anni, o i lavoratori in mobilita': se avviano una nuova attivita' possono contare su un forfait fiscale del 5% per 5 anni. Il ministro per lo sviluppo Romani ha posto l'accento sulla creazione della rete nazionale a banda larga Ngn e sul riordino della rete di distribuzione dei carburanti con l'obbligo del self-service.

P.I.: CONFERMATO BLOCCO TURN OVER - Per il pubblico impiego sono confermate la proroga del parziale blocco del turn over e la proroga al 31 dicembre 2014 del blocco delle retribuzioni. In totale i risparmi sul pubblico impiego, ha detto Brunetta ''sono pari a 30 milioni per il 2013, 740 per il 2014, 340 per il 2015 e 370 per il 2016. Correttivi sostenibili su un monte salari di 180 miliardi''.