BARI. La polizia municipale e la Procura di Bari indagano sul caso di un uomo di 59 anni di Bari che sarebbe costretto dalla moglie a vivere per strada come un senzatetto, a lavarsi nelle fontane pubbliche e mangiare alla mensa dei poveri. A denunciare l'episodio e' stata la presunta vittima: l'uomo, residente al quartiere Madonnella, e' stato sorpreso l'altra mattina dai vigili urbani mentre, in mutande e maglietta, si lavava nella fontana di piazza Garibaldi, nel centro di Bari. Davanti agli occhi increduli dei vigili, il 59enne e' esploso a piangere e ha raccontato il suo dramma.
COME UN CLOCHARD - Secondo il racconto della presunta vittima, la moglie gli consentirebbe di rientrare nell'appartamento solo in tarda serata per dormire, intorno alle 22,30, obbligandolo ad andare via alle 5 del mattino. Per questo motivo, ogni giorno, sarebbe costretto a vivere come un clochard, mangiando nelle mense dei senza-tetto e a lavarsi e fare i propri bisogni per strada. Sul caso, oltre ai vigili che hanno trasmesso un'informativa alla magistratura, indagano anche i servizi sociali del Comune di Bari. L'uomo era anche un po' confuso. Infatti alternava frasi sconnesse e senza senso con pianti intensi e disperati.
COME UN CLOCHARD - Secondo il racconto della presunta vittima, la moglie gli consentirebbe di rientrare nell'appartamento solo in tarda serata per dormire, intorno alle 22,30, obbligandolo ad andare via alle 5 del mattino. Per questo motivo, ogni giorno, sarebbe costretto a vivere come un clochard, mangiando nelle mense dei senza-tetto e a lavarsi e fare i propri bisogni per strada. Sul caso, oltre ai vigili che hanno trasmesso un'informativa alla magistratura, indagano anche i servizi sociali del Comune di Bari. L'uomo era anche un po' confuso. Infatti alternava frasi sconnesse e senza senso con pianti intensi e disperati.