Musica e non solo, per la rassegna "Salento in Jazz"
LECCE. Quattro giorni di concerti a Minervino, Maglie, Lecce ed Otranto. Ospiti della manifestazione artisti e gruppi della scena jazz italiana. Musica, degustazione di vini e prodotti tipici per chiudere l’edizione 2011 della rassegna, che valorizza la provincia di Lecce e la sua vocazione al turismo.
Si chiama Otranto jazz festival presenta Salento in Jazz, la manifestazione promossa dai Comuni di Otranto, Lecce, Maglie e Minervino con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Lecce, e organizzata dall’Associazione Otranto Jazz Festival, che quest’anno dedica alla scena italiana quattro differenti giornate di concerti in altrettante location di grande bellezza. La manifestazione, in programma dal 21 al 24 luglio, si aprirà a Minervino e proseguirà a Maglie e Lecce per chiudersi ad Otranto, la cittadella della musica, dove si è svolta la passata edizione di OJF, il festival internazionale dedicato a un genere musicale intramontabile caratterizzato da freschezza, originalità e ricchezza di stili .
Ancora una volta il jazz, con le sue differenti declinazioni stilistiche, attraversate da paesaggi sonori dominati da un meticciato musicale che ben si sposa alla vocazione del Salento, da sempre punto di incontro di popoli navigatori, è protagonista della prima edizione di Salento in Jazz la cui direzione artistica è affidata al chitarrista Luca Giugno. L’iniziativa, nata per valorizzare gli artisti del panorama italiano, ha il pregio di toccare alcuni tra i paesi più pittoreschi della provincia di Lecce, svelandone il patrimonio artistico spesso sconosciuto al grande flusso turistico.
Ad aprire la carrellata musicale giovedì 21 luglio, a Minervino, sarà il Silvia Manco Trio (Silvia Manco, pianoforte, voce; Matteo Bortone, contrabbasso; Silvano Borzacchiello, batteria), con un concerto ispirato ad “Afternoon songs” l’ultimo disco della giovane artista. Il trio propone un percorso jazz moderno, ricco di influenze brasiliane, europee e americane, che lasciano posto all’improvvisazione strumentale, nella quale la bella voce della Manco si inserisce creando effetti emozionati.
La seconda serata si terrà a Maglie, venerdì 22 luglio, dove la manifestazione proseguirà con la performance di Organic Trio (Luciano Zadro, chitarra; Tony Arco, batteria; Alberto Gurrisi, hammond), formazione dal sound interessante per sonorità e atmosfere evocate dal repertorio, che alterna classici di piano e chitarra, a brani originali.
Sabato 23 luglio, a Lecce, si terrà il concerto degli Open Quartet (Lorenzo De Finti, tastiere; Alessandro De Gasperi, chitarra; Giorgio Di Tulio, batteria; Michele Guaglio, basso). La formazione, nata nel 2007 dall’unione di musicisti provenienti da generi diversi, si avvale dei differenti linguaggi musicali dei suoi componenti, creando un mix di grande impatto e originalità . Con “Back to the Roots”, disco del 2010, lo stile del quartetto si è fatto raffinato, ricco negli arrangiamenti, solido nella struttura elettrica, con tanto di keyboards al posto del sax tenore.
La carrellata in jazz si chiuderà domenica 24 luglio a Otranto, dove nel village - la struttura collocata presso Torre Alfonsina con stand di prodotti tipici e vini salentini - si terrà Jazz & Wine, un progetto che unisce il piacere dell’ascolto a quello del palato. Le degustazioni di vini e specialità gastronomiche saranno accompagnate dalla grande musica jazz suonata e cantata da artisti italiani.
La serata proseguirà con il concerto del quartetto del chitarrista Antonio Onorato accompagnato da Diego Imparato, basso; Ivano Leva, tastiere; Mario De Paola, batteria.
Antonio Onorato, chitarrista, compositore e etnomusicologo con 19 dischi da solista e importanti collaborazioni alle spalle tra cui quelle con Jan Garbarek, John Scofield e Charlie Haden, propone il concerto Breathing, nato nel segno di Miles Davis.
Breathing è un viaggio sonoro nel quale si fondono atmosfere americane, brasiliane, africane e mediterranee. L’artista partenopeo, popolare per l’utilizzo della breath guitar, la gibson 75 blu, la double neck a 18 corde e l’acustica line 6, tutte chitarre da lui modificate, vanta una carriera più che ventennale. Antonio Onorato ha partecipato ai più prestigiosi festival internazionali e, con il suo ultimo lavoro, Breathing, come sottolinea il jazzista Paolo Fresu, “fa respirare la musica rendendola intensa, vibrante e onirica”.
Otranto ospiterà inoltre performance musicali in alcuni locali della città , dove si terranno le ormai consuete happy hours accompagnate dalla musica dal vivo.
Si chiama Otranto jazz festival presenta Salento in Jazz, la manifestazione promossa dai Comuni di Otranto, Lecce, Maglie e Minervino con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Lecce, e organizzata dall’Associazione Otranto Jazz Festival, che quest’anno dedica alla scena italiana quattro differenti giornate di concerti in altrettante location di grande bellezza. La manifestazione, in programma dal 21 al 24 luglio, si aprirà a Minervino e proseguirà a Maglie e Lecce per chiudersi ad Otranto, la cittadella della musica, dove si è svolta la passata edizione di OJF, il festival internazionale dedicato a un genere musicale intramontabile caratterizzato da freschezza, originalità e ricchezza di stili .
Ancora una volta il jazz, con le sue differenti declinazioni stilistiche, attraversate da paesaggi sonori dominati da un meticciato musicale che ben si sposa alla vocazione del Salento, da sempre punto di incontro di popoli navigatori, è protagonista della prima edizione di Salento in Jazz la cui direzione artistica è affidata al chitarrista Luca Giugno. L’iniziativa, nata per valorizzare gli artisti del panorama italiano, ha il pregio di toccare alcuni tra i paesi più pittoreschi della provincia di Lecce, svelandone il patrimonio artistico spesso sconosciuto al grande flusso turistico.
Ad aprire la carrellata musicale giovedì 21 luglio, a Minervino, sarà il Silvia Manco Trio (Silvia Manco, pianoforte, voce; Matteo Bortone, contrabbasso; Silvano Borzacchiello, batteria), con un concerto ispirato ad “Afternoon songs” l’ultimo disco della giovane artista. Il trio propone un percorso jazz moderno, ricco di influenze brasiliane, europee e americane, che lasciano posto all’improvvisazione strumentale, nella quale la bella voce della Manco si inserisce creando effetti emozionati.
La seconda serata si terrà a Maglie, venerdì 22 luglio, dove la manifestazione proseguirà con la performance di Organic Trio (Luciano Zadro, chitarra; Tony Arco, batteria; Alberto Gurrisi, hammond), formazione dal sound interessante per sonorità e atmosfere evocate dal repertorio, che alterna classici di piano e chitarra, a brani originali.
Sabato 23 luglio, a Lecce, si terrà il concerto degli Open Quartet (Lorenzo De Finti, tastiere; Alessandro De Gasperi, chitarra; Giorgio Di Tulio, batteria; Michele Guaglio, basso). La formazione, nata nel 2007 dall’unione di musicisti provenienti da generi diversi, si avvale dei differenti linguaggi musicali dei suoi componenti, creando un mix di grande impatto e originalità . Con “Back to the Roots”, disco del 2010, lo stile del quartetto si è fatto raffinato, ricco negli arrangiamenti, solido nella struttura elettrica, con tanto di keyboards al posto del sax tenore.
La carrellata in jazz si chiuderà domenica 24 luglio a Otranto, dove nel village - la struttura collocata presso Torre Alfonsina con stand di prodotti tipici e vini salentini - si terrà Jazz & Wine, un progetto che unisce il piacere dell’ascolto a quello del palato. Le degustazioni di vini e specialità gastronomiche saranno accompagnate dalla grande musica jazz suonata e cantata da artisti italiani.
La serata proseguirà con il concerto del quartetto del chitarrista Antonio Onorato accompagnato da Diego Imparato, basso; Ivano Leva, tastiere; Mario De Paola, batteria.
Antonio Onorato, chitarrista, compositore e etnomusicologo con 19 dischi da solista e importanti collaborazioni alle spalle tra cui quelle con Jan Garbarek, John Scofield e Charlie Haden, propone il concerto Breathing, nato nel segno di Miles Davis.
Breathing è un viaggio sonoro nel quale si fondono atmosfere americane, brasiliane, africane e mediterranee. L’artista partenopeo, popolare per l’utilizzo della breath guitar, la gibson 75 blu, la double neck a 18 corde e l’acustica line 6, tutte chitarre da lui modificate, vanta una carriera più che ventennale. Antonio Onorato ha partecipato ai più prestigiosi festival internazionali e, con il suo ultimo lavoro, Breathing, come sottolinea il jazzista Paolo Fresu, “fa respirare la musica rendendola intensa, vibrante e onirica”.
Otranto ospiterà inoltre performance musicali in alcuni locali della città , dove si terranno le ormai consuete happy hours accompagnate dalla musica dal vivo.