Om Bari: "crescita troppo lenta", trasferita produzione carrelli ad Amburgo
BARI. Si e' tenuto oggi, presso alla Regione Puglia un incontro tra il management di OM, i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e quelli delle Istituzioni in merito alla chiusura del sito di Modugno, in provincia di Bari. Nell'incontro i vertici di OM, ribadendo la necessita' di fermare la produzione nello stabilimento di Modugno, hanno affermato che le motivazioni di tale decisione sono da ricercarsi nella profonda crisi strutturale attraversata dall'impianto nel decennio scorso. La societa' si e' peraltro resa disponibile a verificare con istituzioni e sindacato percorsi e soluzioni che alleggeriscano l'impatto negativo causato dalla cessazione di attivita'. Le motivazioni che hanno portato alla difficile scelta di chiudere lo stabilimento sono imputabili alla profonda crisi finanziaria e strutturale attraversata dall'impianto nel decennio scorso. Sin dal 1999, l'azienda si e' posta l'obiettivo di migliorare l'efficienza dello stabilimento effettuando, tra l'altro, investimenti significativi per un ammontare che supera i 23 milioni di Euro.
Nonostante tutti gli interventi realizzati, l'unita' produttiva ha continuato ad essere largamente sotto utilizzata, senza mai raggiungere il punto di pareggio. L'output produttivo infatti, non ha mai superato il massimo livello di 8.340 carrelli, a fronte di una capacita' potenziale di 15.700 carrelli.
Ultimamente la crescita lenta nel comparto dei carrelli elevatori prodotti a Modugno ha reso inoltre vano ogni tentativo di riorganizzare l'impianto. Livelli cosi' bassi di produzione hanno generato nel triennio 2008 al 2010 perdite cumulate per circa 23 milioni di euro, rendendo lo stabilimento non competitivo e non piu' sostenibile. Quindi, dopo aver valutato l'impossibilita di riportare lo stabilimento di Bari a livelli produttivi tali da assicurare la sostenibilita' finanziaria dell'impianto, il Gruppo ha dovuto prendere atto della necessita' di trasferire da Modugno ad Amburgo la produzione dei carrelli controbilanciati Still e OM.
Nonostante tutti gli interventi realizzati, l'unita' produttiva ha continuato ad essere largamente sotto utilizzata, senza mai raggiungere il punto di pareggio. L'output produttivo infatti, non ha mai superato il massimo livello di 8.340 carrelli, a fronte di una capacita' potenziale di 15.700 carrelli.
Ultimamente la crescita lenta nel comparto dei carrelli elevatori prodotti a Modugno ha reso inoltre vano ogni tentativo di riorganizzare l'impianto. Livelli cosi' bassi di produzione hanno generato nel triennio 2008 al 2010 perdite cumulate per circa 23 milioni di euro, rendendo lo stabilimento non competitivo e non piu' sostenibile. Quindi, dopo aver valutato l'impossibilita di riportare lo stabilimento di Bari a livelli produttivi tali da assicurare la sostenibilita' finanziaria dell'impianto, il Gruppo ha dovuto prendere atto della necessita' di trasferire da Modugno ad Amburgo la produzione dei carrelli controbilanciati Still e OM.