di Dany Martini. Siamo giunti al quarto appuntamento della kermesse "Un'emozione chiamata libro": ospite sarà la psicologa e psicoterapeuta Irene Bernardini. La serata è in programma mercoledì 20 luglio alle ore 21 nel Chiostro di Palazzo San Francesco.
Irene Bernardini presenterà il suo ultimo libro “Elogio di una donna normale”, edito dalla Mondadori Editore e dialogherà con la giornalista Anna Maria Mori, con il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e con il pubblico del Chiostro San Francesco.
Per quanto riguarda il suo libro, l'autrice cerca di rispondere a una domanda molto difficile: cosa vogliono davvero le donne dagli uomini, dai figli, dal lavoro, ma soprattutto da se stesse. Per farlo ha deciso di raccogliere storie vere di donne sue pazienti, che sono le vere protagoniste di questo libro. Come Elisa, quarantenne single in carriera, bella e intelligente, che ha una vita apparentemente perfetta, ma non sa amare e rifiuta di essere amata; Francesca, giovane commercialista e madre, che prova un odio distruttivo verso l’ex marito. L’atteggiamento con cui l’autrice guarda e parla a queste donne è sensibile ma fermo, come a volerle scuotere e dimostrare la cosa più difficile: che spesso è solo la paura a impedirci di essere felici.
Irene Bernardini presenterà il suo ultimo libro “Elogio di una donna normale”, edito dalla Mondadori Editore e dialogherà con la giornalista Anna Maria Mori, con il Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e con il pubblico del Chiostro San Francesco.
Per quanto riguarda il suo libro, l'autrice cerca di rispondere a una domanda molto difficile: cosa vogliono davvero le donne dagli uomini, dai figli, dal lavoro, ma soprattutto da se stesse. Per farlo ha deciso di raccogliere storie vere di donne sue pazienti, che sono le vere protagoniste di questo libro. Come Elisa, quarantenne single in carriera, bella e intelligente, che ha una vita apparentemente perfetta, ma non sa amare e rifiuta di essere amata; Francesca, giovane commercialista e madre, che prova un odio distruttivo verso l’ex marito. L’atteggiamento con cui l’autrice guarda e parla a queste donne è sensibile ma fermo, come a volerle scuotere e dimostrare la cosa più difficile: che spesso è solo la paura a impedirci di essere felici.