BARLETTA. Il consigliere regionale Franco Pastore (Misto -Psi), ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Tempi record per la manovra finanziaria di Tremonti, tempi record per dare il colpo di grazia a chi paga tutto e sempre, al cosiddetto “ceto medio”, ai lavoratori dipendenti, gli insegnati, gli operai, le famiglie a basso reddito. Tutto aumenta, dall’imposta di bollo sul deposito titoli che passa da 34,20 euro l’ano a fino 120 euro ai ticket, senza sfiorare le rendite finanziarie, le grandi ricchezze. La Cgil è scesa in piazza in tutta Italia e lo ha fatto anche nella Bat, con un sit in questa mattina davanti alla prefettura. Un territorio in cui, se si torna al discorso sanitario, oltre a essere colpiti direttamente con l’aumento dei ticket (poi parliamo pure di prevenzione e della sua importanza, quando c’è chi arriva a rinunciare a curarsi), contrapposizioni politiche e miopia burocratica stanno per mettere ‘ko’ 73 lavoratori già stabilizzati nell’ASL BT. I provvedimenti assunti in esecuzione delle Sentenze della Corte Costituzionale n. 42 e 68/ 2011 nonché delle delibere di Giunta Regionale n. 1384 e 1385/2011, come già altre volte ho avuto occasione e premura di spiegare, causeranno infatti contenziosi, spreco di denaro pubblico e a pagare saranno i cittadini, in ogni senso. Di questo passo la sanità pubblica dove andrà a finire? Chi, paradossalmente, potrà permettersela in un contesto in cui, grazie al governo, più passerà il tempo e più le diseguaglianze sociali si polarizzeranno?"