Petruzzelli: Consulta rigetta richieste Messeni Nemagna

BARI. La Corte Costituzionale con sentenza num. 199, depositata in data odierna, ha dichiarato l’inammissibilità della questione di legittimità costituzionale proposta dagli eredi Messeni Nemagna, nel giudizio pendente davanti al Tribunale Civile di Bari relativo al pagamento della penale per il ritardo nella ricostruzione del Teatro Petruzzelli, in danno della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.

ACCOLTE TESI COMUNE BARI E FONDAZIONE LIRICA - La sovrana Corte ha quindi pienamente accolto le tesi difensive del Comune di Bari e della Fondazione Petruzzelli. La norma contenuta nella legge istituiva della Fondazione, che attribuiva valore legale al Protocollo d’intesa del 21/11/2002, pertanto rimane abrogata. La Corte Costituzionale difatti con la sentenza succitata ha lasciato in vita l’abrogazione della norma appena menzionata, contenuta nella legge Finanziaria del 2006.

INEFFICACE PROTOCOLLO D'INTESA 2002 - In sostanza, la sentenza odierna conferma l’inefficacia del Protocollo d’Intesa del 2002, già superato dal Consiglio Comunale di Bari nel giugno 2010.
La sentenza della Corte fa seguito alla dichiarazione di inammissibilità del ricorso proposto dai consiglieri di opposizione del Comune di Bari da parte del TAR Puglia, confermando così l’operatività del conferimento dei due immobili comunali nel patrimonio della Fondazione.

EMILIANO: RISPETTATO INTERESSE COMUNITA' BARESE - “L’Amministrazione comunale a fronte degli attacchi concentrici della famiglia Messeni Nemagna da un lato e dall’altro da parte dei consiglieri comunali di opposizione aventi come unica finalità la chiusura per la seconda volta del Teatro Petruzzelli - ha dichiarato il sindaco è riuscita a mantenere ferma la proprio posizione nell’interesse della comunità barese garantendo la funzionalità del Teatro e il riconoscimento a livello nazionale della Fondazione (con il conseguente diritto all’ottenimento del FUS), nonché all’organizzazione di eventi culturali di altissimo livello.
La Corte Costituzionale ha inoltre chiarito l’assoluta irrilevanza della questione di costituzionalità sollevata dalla famiglia Messeni Nemagna nella causa civile in qustione, in qualche modo richiamando in maniera evidente che, tutta la vicenda che ha portato alla dichiarazione di incostituzionalità dell’esproprio del teatro Petruzzelli, era in realtà del tutto irrilevante ai fini della decisione della causa civile. Insomma, la Corte ha ribadito che essa interviene solo se il suo verdetto è indispensabile ai fini della decisione della causa concreta e che, nella causa in corso, questa condizione fondamentale non sussiste e non sussisterà in futuro, se le motivazioni del giudice sono quelle articolate oggi”.

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