BARI. Da mesi tormentava un impiegato di 57 anni, di Bitritto, in provincia di Bari, con sms dai toni ingiuriosi e minacciosi pretendendo 400 euro per l'interruzione delle molestie. Un artigiano di 51 anni, incensurato, e' stato arrestato ieri sera dai carabinieri della con le accuse di estorsione e atti persecutori. Tutto e' cominciato a partire dal mese di giugno dello scorso anno quando l'impiegato comincio' a ricevere sul suo cellulare degli sms dapprima ingiuriosi e successivamente minacciosi nei confronti suoi e dei suoi familiari.
I messaggi si facevano sempre piu' insistenti e per questo la vittima ha denunciato la vicenda ai carabinieri che hanno iniziato una attivita' investigativa che ha consentito poi di inchiodare l'artigiano. All'appuntamento concordato telefonicamente tra estorsore e vittima, previsto per ieri sera in via Mazzini, nel corso del quale l'impiegato avrebbe dovuto consegnare 400 euro al 51enne per porre fine alle continue persecuzioni, si sono presentati gli uomini dell'Arma che hanno bloccato l'uomo con la busta contenente il denaro appena ricevuto. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nelle tasche del presunto esotrsore tre telefoni cellulari, due dei quali con le utenze da cui partivano gli sms minacciosi.
I messaggi si facevano sempre piu' insistenti e per questo la vittima ha denunciato la vicenda ai carabinieri che hanno iniziato una attivita' investigativa che ha consentito poi di inchiodare l'artigiano. All'appuntamento concordato telefonicamente tra estorsore e vittima, previsto per ieri sera in via Mazzini, nel corso del quale l'impiegato avrebbe dovuto consegnare 400 euro al 51enne per porre fine alle continue persecuzioni, si sono presentati gli uomini dell'Arma che hanno bloccato l'uomo con la busta contenente il denaro appena ricevuto. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire nelle tasche del presunto esotrsore tre telefoni cellulari, due dei quali con le utenze da cui partivano gli sms minacciosi.