Processo Meredith: crolla l' impianto accusatorio contro Raffaele Sollecito


PERUGIA. Crolla l’ impianto accusatorio nei confronti di Raffaele Sollecito. Secondo quanto affermato dal legale del giovane ingegnere pugliese, l’ Avv. On. Giulia Buongiorno, a seguito di numerose controperizie, la traccia di sangue presente sul gancetto del reggiseno di Meredith Kertcher, prova “cardine” dell’ impianto accusatorio, non sarebbe riconducibile al suo assistito, ma sarebbe il frutto di una contaminazione, derivata da un errore procedurale da parte di un agente della polizia scientifica. Un guanto sporco di un operatore di polizia avrebbe veicolato il materiale organico sull’ indumento intimo della studentessa. A sostenere questa nuova ipotesi, l’ analisi fotogramma per fotogramma del filmato delle operazioni di repertazione della scientifica, da cui emerge una serie di circostanze non attinenti alle regolari procedure.

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