BARI. “La nostra proposta di Legge per la riduzione dei costi della politica, dei consiglieri regionali (da 70 a 50) e degli assessori esterni (max 2) presentata il 31 maggio 2010 subito dopo le Regionali, consentirebbe un risparmio di quasi 28 milioni di euro rispetto alla situazione attuale. Per questo nell’incontro odierno con il Presidente della VII Commissione, De Leonardis, abbiamo auspicato che quanto prima si possa giungere ad una proposta unica che, sintetizzando le istanze pervenute anche dagli altri gruppi consiliari, non vada comunque al di sotto di questi risparmi”.
Il capogruppo del Pdl Rocco Palese, sintetizza così i contenuti dell’incontro che Pdl, Puglia Prima di Tutto e I Pugliesi, hanno tenuto questa mattina con il Presidente della VII Commissione consiliare, Giannicola De Leonardis.
E Palese aggiunge: “E’ indispensabile dare un segnale ai cittadini anche in linea con quanto previsto dalla manovra del Governo nazionale e in questo senso speriamo che quanto prima la Commissione prevista dalla manovra, metta un punto fermo in modo tale che anche in Puglia si possa procedere all’adeguamento europeo delle indennità e delle spese di funzionamento della politica. La Proposta di Legge che depositammo all’indomani delle elezioni e che ci auguriamo possa essere base per la proposta unitaria, oltre alla riduzione del numero di Consiglieri da 70 a 50, prevedeva anche un numero massimo di 2 assessori esterni (attualmente sono ben 7) e una modifica allo Statuto della Regione Puglia, per sancire che in nessun caso la Legge elettorale regionale può incrementare il numero dei consiglieri regionali stabilito dallo Statuto; anticipammo di fatto quanto recentemente la Corte Costituzionale ha sancito con sentenza”.
I consiglieri di centrodestra, poi, ricordano che: “la riduzione dei Consiglieri regionali da 70 a 50 comporterebbe un risparmio di 25 milioni di euro per l’intera legislatura, mentre il numero massimo di due assessori esterni, consentirebbe un risparmio di oltre 6 milioni di euro rispetto ad oggi”.
Infine da Palese un commento sulla proposta di nuova Legge elettorale regionale che il Pd presenta oggi a Lecce: “Pur ritenendo legittimo che ciascuno avanzi la propria proposta, il metodo perseguito dal Pd non sembra confacente a quanto stabilito in VII Commissione, ossia sintetizzare tutte le proposte per arrivare ad elaborare una soluzione condivisa”.
Il capogruppo del Pdl Rocco Palese, sintetizza così i contenuti dell’incontro che Pdl, Puglia Prima di Tutto e I Pugliesi, hanno tenuto questa mattina con il Presidente della VII Commissione consiliare, Giannicola De Leonardis.
E Palese aggiunge: “E’ indispensabile dare un segnale ai cittadini anche in linea con quanto previsto dalla manovra del Governo nazionale e in questo senso speriamo che quanto prima la Commissione prevista dalla manovra, metta un punto fermo in modo tale che anche in Puglia si possa procedere all’adeguamento europeo delle indennità e delle spese di funzionamento della politica. La Proposta di Legge che depositammo all’indomani delle elezioni e che ci auguriamo possa essere base per la proposta unitaria, oltre alla riduzione del numero di Consiglieri da 70 a 50, prevedeva anche un numero massimo di 2 assessori esterni (attualmente sono ben 7) e una modifica allo Statuto della Regione Puglia, per sancire che in nessun caso la Legge elettorale regionale può incrementare il numero dei consiglieri regionali stabilito dallo Statuto; anticipammo di fatto quanto recentemente la Corte Costituzionale ha sancito con sentenza”.
I consiglieri di centrodestra, poi, ricordano che: “la riduzione dei Consiglieri regionali da 70 a 50 comporterebbe un risparmio di 25 milioni di euro per l’intera legislatura, mentre il numero massimo di due assessori esterni, consentirebbe un risparmio di oltre 6 milioni di euro rispetto ad oggi”.
Infine da Palese un commento sulla proposta di nuova Legge elettorale regionale che il Pd presenta oggi a Lecce: “Pur ritenendo legittimo che ciascuno avanzi la propria proposta, il metodo perseguito dal Pd non sembra confacente a quanto stabilito in VII Commissione, ossia sintetizzare tutte le proposte per arrivare ad elaborare una soluzione condivisa”.
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