Quattro incidenti nel leccese: è allarme sul posto di lavoro

di Dany Martini. Continuano nel leccese gli incidenti sul lavoro. sono stati quattro nelle scorse ore a Leverano, Tricase e Santa Maria al Bagno. Feriti non gravi, ma ritorna l’allarme sicurezza sui posti di lavoro. Il primo, in ordine cronologico, si è registrato in via Turati, a Leverano. Vittima, Giovanni Greco, carpentiere 46enne di Copertino, caduto da un’impalcatura piazzata a sette metri d’altezza piazzata sul solaio di una palazzina in corso di costruzione dell’impresa “Mariano Costruzioni”. Greco è venuto giù per cause in corso d’accertamento e sul posto sono anche intervenuti i carabinieri e gli ispettori dello Spesal che su disposizione del magistrato di turno Nicola D’Amato hanno provveduto a sequestrare il cantiere. L’operaio è stato trasportato in ospedale per la frattura di una vertebra e un trauma alla testa. Il secondo incidente si è verificato in tarda mattinata al confine tra Castiglione d’Otranto e Tricase. Rocco De Marinis, 62enne di Ruffano, è caduto da un’impalcatura di tre metri all’interno di una masseria . accompagnato in ospedale, è stato ricoverato in ospedale in prognosi riservata per i vari traumi riportati su tutto il corpo. Le ultime vittime di giornata sono stati due operai di Nardò, in un’abitazione al civico 37 di via Marco Polo, a Santa Maria al Bagno. Andrea Tempesta, 26 anni e Bruno Prudentino, di 33, ora sono in buone condizioni di salute ma ieri pomeriggio, intorno alle 19,00 si è temuto il peggio. Sono stati travolti dall’improvviso crollo di un solaio di un’abitazione a piano terra. I due stavano lavorando alla ristrutturazione del solaio di una delle stanze della casa. La costruzione è stata sottoposta a sequestro giudiziario.
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