Scandalo intercettazioni: rilasciata Rebekah Brooks, capo Scotland Yard rassegna dimissioni
LONDRA. E' stata gia' rilasciata dietro cauzione intorno alla mezzanotte di Londra: Rebekah Brooks, gia' amministratore delegato di News International, era stata arrestata ieri in relazione allo scandalo delle intercettazioni telefoniche illegali che ha investito la News Corp del magnate australiano Rupert Murdoch. La Brooks potra' rimanere in liberta' provvisoria fino alla fine di ottobre.
''Posso confermare che Rebecca Brooks e' stata rilasciata su cauzione questa sera e restera' in liberta' provvisoria fino alla fine di ottobre'', ha detto il portavoce della polizia all'Afp.
E intanto il 'tabloidgate' minaccia di coinvolgere in prima persona il premier britannico David Cameron, partito oggi alla volta di un un tour diplomatico in Africa, dopo che ieri anche il capo di Scotland Yard, Paul Stephenson, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico a causa delle numerose voci sulle sue frequentazioni sospette e sui favori ricevuti da persone vicine al News of the World, il settimanale al centro della bufera sullo scandalo delle intercettazioni.
Stephenson ha annunciato le sue dimissioni in una conferenza stampa trasmessa in diretta tv: ''Ho preso questa decisione a causa delle speculazioni e delle accuse sui legami tra la Metropolitan Police e News International''.
''Posso confermare che Rebecca Brooks e' stata rilasciata su cauzione questa sera e restera' in liberta' provvisoria fino alla fine di ottobre'', ha detto il portavoce della polizia all'Afp.
E intanto il 'tabloidgate' minaccia di coinvolgere in prima persona il premier britannico David Cameron, partito oggi alla volta di un un tour diplomatico in Africa, dopo che ieri anche il capo di Scotland Yard, Paul Stephenson, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico a causa delle numerose voci sulle sue frequentazioni sospette e sui favori ricevuti da persone vicine al News of the World, il settimanale al centro della bufera sullo scandalo delle intercettazioni.
Stephenson ha annunciato le sue dimissioni in una conferenza stampa trasmessa in diretta tv: ''Ho preso questa decisione a causa delle speculazioni e delle accuse sui legami tra la Metropolitan Police e News International''.
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