Strangolò la madre: condanna a 10 anni per Domenico Elefante

BARI. La Corte di Assise di Bari ha condannato stamane a dieci anni di carcere Domenico Elefante, 41 anni di Putignano accusato dell'omicidio volontario della mamma, l'83enne Carmela Gallidoro. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, la sera del 12 febbraio del 2010, a Putignano, Elefante, reo confesso, strangolo' e accoltello' l'anziana donna all'interno del suo appartamento.

RICONOSCIUTO PARZIALE VIZIO DI MENTE - All'imputato i giudici hanno riconosciuto, come chiesto dalla difesa rappresentata dall'avvocato Angelo Loizzi, un parziale vizio di mente: il presunto assassino, quindi, scontera' la pena inflitta in una casa di cura per malati psichiatrici. Il pubblico ministero, Giuseppe Dentamaro, aveva chiesto una condanna a 18 anni di reclusione.

LA RICOSTRUZIONE - Sempre secondo la ricostruzione fatta dalla pubblica accusa, Elefante avrebbe strangolata la mamma a mani nude in un impeto di rabbia: sembra che la donna non condividesse alcune relazioni sentimentali del figlio. A scoprire l'omicidio furono i dipendenti di un'agenzia di pompe funebri chiamati dallo stesso Elefante.

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